TOUR Al-Gharb al-Andalus – 7 Notti, Algarve e Andalusia
One More Time, Tour privati

TOUR Al-Gharb al-Andalus – 7 Notti, Algarve e Andalusia
€€
ANDALUSIA e ALGARVE
ARRIVO A SIVIGLIA E PARTENZA DA FARO – 7 notti / 8 giorni
Tour cod. 000000
Viaggio di gruppo a date fisse oppure su base privata con supplemento
Un viaggio tra i retaggi arabi nascosti tra l’Andalusia e l’Algarve
Gharb al-Andalus , “a ovest di al-Andalus ” in arabo, o semplicemente al-Gharb “l’ovest”, era il nome dato dai musulmani dell’Iberia alla regione del Portogallo moderno meridionale e parte della moderna Spagna centro-occidentale durante il loro dominio sul territorio, dal 711 al 1249. Questo tour oltre ad includere le città più note della Regione, come Siviglia la città del flamenco, Olhao e Faro, vi porta a scoprire i retaggi nascosti di questo grande impero, come Silves, una affascinate storica cittadina, in origine capitale dell’Algarve, nonché il centro del commercio della regione. Altre perle al di fuori dai soliti circuiti turistici sono Castro Marin, con il suo castello sede dell’Ordine dei Templari in Portogallo, Villa Real de San Antonio, la città costiera a confine con la Spagna edificata dal famoso Marques de Pombal, due crociere per ammirare le bellezze naturalistiche di questa regione frastagliata di falesie, scogli e lagune dove moltissime varietà di uccelli vengono a nidificare, per non parlare della vista a Jabugo, località di origine controllata della Spagna nota per il cerdo Iberico, il famoso pata negra, con pranzo tipico e visita ad un allevamento con degustazione.
Itinerario di viaggio
01 domenica Arrivo a Siviglia
Arrivo a Siviglia trasferimento in hotel e pernottamento.
Visita guidata di Siviglia per l’intera giornata, pranzo e cena tipica con spettacolo di Flamenco.
Siviglia è il capoluogo e la più grande città dell’Andalusia, ma soprattutto è l’anima della Regione e l’incarnazione del famoso modo di vivere andaluso. Gli abitanti dell’elegante città dorata vivono intensamente le tradizionali passioni spagnole: le tapas, il vino, la birra, le corride, il flamenco, la movida e le feste. Siviglia è la città dove si celebra la maestosa e storica Semana Santa, la Settimana Santa, e dove si svolge la Feria de Abril, la più festosa fiera annuale dell’Andalusia, entrambe dichiarate di Interesse Turistico Internazionale. Ma l’atmosfera a Siviglia è magica ogni sera, la gente è allegra e rilassata, ama divertirsi e trascorrere la notte nei numerosi locali della città: tapas bar, ristoranti, pub e discoteche. Siviglia è una meta ideale per le proprie vacanze e il suo fascino deriva dalla dominazione di diverse civiltà che l’hanno plasmata e resa unica al mondo: oggi Siviglia è l’unione di tre continenti, Europa, Africa e America. Il patrimonio artistico di Siviglia vanta un centro storico medievale, che sorge intorno al tranquillo fiume Guadalquivir, formato da tortuosi e stretti vicoli, e quartieri aristocratici, ricchi di cortili e di piazzette nascoste. I palazzi e le chiese sono imponenti e la sua architettura, romana, islamica, gotica, rinascimentale e barocca, è la più prestigiosa del sud della Spagna. Mete immancabili la Cattedrale con la Giralda e l’Alcazar, ma nella capitale dell’Andalusia c’è molto di più da visitare. Pittoresco il Barrio de Santa Cruz, un tipico quartiere andaluso che merita una visita, Plaza de España con la sua vastità e la sua decorazione con piastrelle di ceramica e fontane, la Torre del Oro e l’imponente Metropol Parasol, “Las Setas” per i sivigliani.
Assistere a uno spettacolo di flamenco
Il flamenco, danza passionale dal fascino magnetico, è una componente essenziale dello stile di vita andaluso: nato storicamente in questa regione, è ancora oggi una tradizione viva che infiamma i cuori dei sivigliani. Durante la vostra vacanza a Siviglia non perdete la straordinaria occasione di vivere una serata indimenticabile come la gente del posto assistendo a uno spettacolo di flamenco dal vivo. Scopri di più nel nostro articolo riguardante il Flamenco.
Visita in giornata di Cordoba, e rientro a Siviglia, per la cena e il pernottamento.
La visita alla città medievale di Cordoba, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, inizia con una passeggiata partendo dalla Torre de la Calahorra si trova al lato meridionale del Guadalquivir ed è una piccola possente fortezza costruita dagli arabi a protezione della città. Si attraversa il lungo ponte romano di Cordoba è il simbolo della città e ha più di due millenni, attraversando la Puerta del Puente sembra un imponente arco di trionfo che accoglie il visitatore mentre entra in città e superandola si troverà davanti all’enorme Mezquita – Catedral de Cordoba. Torre de la Calahorra si trova al lato meridionale del Guadalquivir ed è una piccola possente fortezza costruita dagli arabi a protezione della città.
La Mezquita è il monumento più importante dell’intero Occidente islamico e uno dei più sorprendenti al mondo. I cortili emblematici di Córdoba sono un’esplosione di colori senza pari, con i loro vasi e fiori curati che affascineranno tutti i tuoi sensi. Vivono il loro massimo splendore durante il Festival dei Patios, quando la città diventa festa e le strade ballano al ritmo del flamenco e profumano di gelsomino e fiori d’arancio. Proseguimento con la visita del Alcazar de los Reyes Cristianos, i suoi splendidi giardini con giochi d’acqua che ospitano anche tre statue di Isabella e Ferdinando di Castiglia con Cristoforo Colombo (qui si incontrarono per finanziare il viaggio che cambiò la storia e la geografia mondiale), la fortezza merlata, la Torre dell’Inquisizione da cui si gode una splendida vista e i reperti archeologici custoditi all’interno del palazzo come i famosi mosaici romani. Di fronte all’Alcazar ci sono i Baños del Alcázar Califal, i bagni arabi costruiti nel X secolo e oggi riportati alla luce.
La Juderia è un quartiere tra i più fotogenici della città. Cordoba è stata una delle città del Medioevo in cui la convivenza pacifica fra musulmani, ebrei e cristiani era non solo presente ma anche prolifica. I saggi, i filosofi, gli studiosi delle tre religioni si incontravano e discutevano di nuove teorie e scoperte. La testimonianza di questa “armonia”, per lo meno temporanea, si mostra anche nella struttura della città: la Grande Moschea oggi Cattedrale, l’Alcazar de los Reyes Cristianos e il quartiere ebraico Juderia sono praticamente attigui. E questo non può essere che un bene per il visitatore perché avrà la possibilità di raggiungere le maggiori attrazioni della città a piedi ed in poco tempo. La Juderia è un quartiere pittoresco caratterizzato da piccole strade e case bianche splendidamente addobbate da fiori. Passeggiare per il quartiere sarà un piacere e perdersi nei vicoletti alla ricerca di scorci panoramici e patios fra i cancelli è il modo migliore per godersi questo quartiere. Tra i vicoli più famosi, la piccola e popolare Calleja de las flores, mentre tra i luoghi da vedere c’è la Sinagoga, la Iglesia de San Bartolomé in stile mudéjar, Plaza de Maimonides con il Museo Taurino. Fra i palazzi nobiliari ti consiglio Casa Andalusì col suo meraviglioso patio e Casa de Sefarad oggi museo.
Vita notturna a Cordoba
Cordoba è una città vivace, studentesca ed è famosa per la sua cucina tradizionale andalusa. Iniziate la serata in uno dei tapas bar che si trovano vicino alla Mezquita, spesso case tipiche andaluse trasformate in taverne, e rinfrescatevi con una bitta o con uno degli eccezionali vini bianchi prodotti nella provincia di Cordoba. A chi desidera scatenarsi in discoteca consigliamo di fare un salto al Club Cahira in Calle Conde de Roblado mentre per chi è alla ricerca di uno spettacolo di flamenco consigliamo El Cardenal in Calle Torijos. Una delle zone più amate dalla movida è Plaza de la Corredera. Nel centro di Cordoba i locali chiudono intorno a mezzanotte, se volete fare tardi spostatevi nei locali della zona nuova della città che si affollano intorno all’una.
Oggi intraprenderemo la Rotta de JABUGO, visita gastronomica al pascolo e alle strutture situate a Corteconcepción, con una degustazione guidata di prosciutti iberici.
La cantina, l’essiccatoio e la degustazione differenziante sono integrati nel club Ruta del JABUGO .
Scopri di più su questa esperienza e sul famoso Jamon Iberico leggendo il nostro articolo.
Si consiglia di portare indumenti comodi e caldi in inverno e ombrelli nella stagione delle piogge.
Calzatura che copre l’intero piede in tutti i casi.
I prodotti serviti sono adatti alle donne in gravidanza, in quanto superano i 100 giorni di guarigione naturale. Adatto anche per intolleranti al lattosio e celiachia, in quanto non contiene glutine.
È consentito scattare foto dell’intero processo e dei prodotti, durante tutte le fasi della visita.
A seconda del periodo dell’anno, i processi produttivi saranno in diverse fasi, quindi alcuni potranno essere visti per intero e altri non saranno possibili.
Al termine della visita si potrà acquistare direttamente dal produttore questo prodotto conosciuto in tutto il mondo.
Pranzo a base di cerdo iberico.
Proseguimento per Sanlúcar de Guadiana, breve visita a piedi ed attraversamento in barca.
Portogallo
Accoglienza ad Alcoutin, passeggiata per la città.
Sanlúcar de Guadiana e Alcoutin sono così vicine ma così diverse, due volti sinceri e riconoscibilissimi delle due diverse culture e stati che ben rappresentano nei loro piccoli ed incantevoli borghi.
La storia di queste due città è indissolubilmente legata e chissà se le vicissitudini della storia fossero state diverse, ora avremmo un’unica città divisa da un fiume.
Tuttavia, poiché la storia è storia, Sanlúcar ha deciso che è la Spagna e Alcoutim è il Portogallo, tuttavia ora più che mai entrambi i popoli sono popoli fratelli, fratelli in un’Europa, che sebbene di tanto in tanto dimentica le sue figlie più meridionali, funge da punto di collegamento inseparabile. La storia di Sanlúcar è piena di episodi di andirivieni militari . Come sempre, la storia è la scusa per spiegare tutto. Come sempre, le guerre segnano più che i periodi di pace. Come sempre un castello, una fortezza, un piccolo forte è l’origine di tutto. Un confine liquidato è la scusa, la sua difesa, la sua custodia, il pedaggio del traffico, le navi e le merci che vanno e quelle che arrivano.
Si tratta di punti strategici per avere una vista superba del Portogallo dalla visuale Spagnola e della Spagna dalla visuale Portoghese.
Proseguimento per le strade portoghesi verso sud, fino a giungere a Castro Marin. Visita a piedi di Castro Marin, in posizione strategica di fronte alla città spagnola di Ayamonte.
La sua storia ha inizio già dal periodo romano, nel 1321 la città divenne la sede dei Cavalieri di Cristo, in seguito alla dissoluzione dell’ordine dei templari in Portogallo, prima del suo trasferimento a Tomar nel 1334.
Castro Marim oggi rappresenta una località portoghese delle più tranquille. Nelle sue tipiche vie e in una natura che fa da protagonista, qui non esiste il caos nè la fretta. Il tempo sembra essersi fermato, si respira una tranquillità che non sembra avere epoca né datazione, basti pensare che vi sono ancora le tipiche botteghe artigianali, specializzate soprattutto nel pizzo. Se vuoi approfondire la conoscenza di questo paesino incantevole leggi il nostro articolo su Castro Marim.
Proseguimento per Vila Real de San Antonio.
Proprio sul fiume che separa la Spagna dal’Agarve, il Rio Guadiana, sorge Vila Real de Santo António e la sua costruzione, con evidenti vantaggi economici e politici, fu molto più che una conseguenza del volere reale. Riconoscibile per via del suo sistema urbano a griglia, questa città dinamica del Portogallo nasconde nel cuore del suo progetto edilizio tutta la sua storia, oggi rappresenta un bellissimo esempio di impianto a vie ortogonali, con orlate di case bianche dai tetti ricurvi, che la rendono unica e incantevole. Per saperne di più leggi il nostro articolo su Vila Real de San Antonio.
Se in tempo utile cafè e paste da nata alla pasticceria Real in piazza.
Cena e pernottamento.
Al mattino breve fermata a Cacela Velha, una minuscola frazione di Vila Real de Santo Antonio, nell’Algarve Orientale. Un’angolo fiabesco, probabilmente di origine fenicia, candidato a diventare patrimonio Unesco. Un piccolo nucleo di case rivolte verso l’Oceano Atlantico ed il Parco Naturale della Ria Formosa. Dall’alto del paese, è possibile godere di un panorama meraviglioso della palude formata dalla Ria Formosa che si unisce con l’Atlantico. Un gioco d’acqua, sabbia e vegetazione che cambia costantemente con la marea.
Proseguimento per Tavira. Partenza per una crociera tra le isole della laguna, fiancheggiata da saline bianche in cui si avvistano uccelli come il cavaliere d’Italia, il fenicottero o l’avocetta.
Sulla lunga striscia di sabbia che separa la Ria Formosa dal mare si scoprono spiagge incantevoli, quasi deserte, anche se il Parco Naturale, che si stende per 60 chilometri fra la Península do Ancão e la Praia da Manta Rota, è frequentato da circa 1500 specie di esseri viventi. Il pollo sultano e il martin pescatore con il loro piumaggio vistoso, il camaleonte che assume i colori dei posti dove passa o il cão de água (cane d’acqua, una razza autoctona, simile al barbone) simpatico e peloso, sono alcuni degli animali residenti.
Rientro a Tavira e pranzo. Visita della città.
Dalle vie vicino al fiume Gilão alle mura del castello che offre la migliore veduta sulla città, ogni parte di Tavira affascina e invoglia a scoprirne gli angoli nascosti e a svelare i suoi segreti.
La città possiede un certo fascino orientale, con i tetti a due falde con capriate, o a padiglione, che si stagliano contro il cielo in modo particolare e le porte con grate di legno intrecciato che proteggono le case lasciando entrare l’aria e i suoni, eredità degli arabi che vissero in questo luogo.
Tavira si distende sulle due rive del fiume, con un labirinto di vie strette e case bianche che viene voglia di percorrere con calma. Il Jardim do Coreto è il punto più frequentato, dove molte persone passeggiano, mangiando un gelato o godendosi l’aria fresca, soprattutto la sera quando gli spettacoli o altri eventi animano ancora di più il giardino. Qui si trova il Mercado da Ribeira, che lasciata la sua funzione originale di mercato è ora uno spazio di svago e divertimento. Il ponte più antico, che si ritiene sia di origine romana, ha una struttura del XVIIº secolo con parapetti in muratura dai quali si gode una bella veduta sulle case. Non così bella, però, come quella che ci aspetta quando saliamo sulla Torre do castelo, senz’altro il miglior belvedere della città. Da lassù, la vista abbraccia i tetti ondeggianti, le cupole delle chiese, il fiume e le saline, e si spinge sino al mare azzurro all’orizzonte.
Proseguimento per Olhao.
I suoi edifici di ispirazione classica si fondono con quelli dall’aspetto moresco e con costruzioni di epoca decisamente più recente, creando un’immagine davvero interessante.
Per scoprire il fascino nascosto di Olhão bisogna salire sulla torre dell’Igreja Matriz, ovvero sul suo punto più alto. Il segreto quindi si svela nelle centinaia di case il cui tetto è stato sostituito da un terrazzo. La tipica terrazza dell’Algarve, che crea un panorama unico di strade, le quali ricordano una moltitudine di cubi sparsi su un orizzonte piano, unendo e sovrapponendosi incessantemente in molteplici prospettive. Nel piccolo centro storico si alternano abitazioni dipinte di bianco ad altre ornate da eleganti azulejos disposte tra gli stretti vicoli che in alcuni tratti ricordano un vero labirinto.
La chiesa Matriz de Nossa Senhora de Rosario, primo edificio in pietra della città, edificata grazie al contributo dei pescatori ed oggi utilizzata nella sua parte esteriore dalle cicogne che vi hanno creato dei nidi permanenti, infatti qui è possibile avvistarle in ogni periodo dell’anno. Per saperne di più leggete il nostro articolo su Olhao. Alla fine delle visite si proseguirà verso Faro. per la cena e il pernottamento.
Prima colazione e passeggiata orientativa per il centro storico di Faro, se non visitato il giorno precedente. Dall’Arco da Vila si accede alla parte vecchia della città, conosciuta come “vila adentro”, dove si trova la Porta araba dell’ XIº secolo, l’arco rialzato più antico del Portogallo, attraverso il quale entrava nelle mura chi veniva dal mare. Da qui parte un labirinto di vie da percorrere con calma per scoprirne ogni angolo.
Partenza per Lagos, una città con una lunga storia di navigatori e di pirati, conseguenza della complicità con il mare che ancora oggi sussiste nei variopinti pescherecci che portano il pesce al mercato, e nella Marina dove galleggiano yacht provenienti da tutto il mondo.
Lungo la passeggiata che costeggia la costa si possono ammirare il Castelo dos Governadores, e le Mura della città e il Forte da Ponta da Bandeira, che la difendevano dagli invasori, in particolare i corsari, e dai quali oggi si gode un bel panorama sulla città e sul mare. A Lagos, sotto i portici della Praça Infante D. Henrique si realizzò il primo mercato di schiavi in Europa, lo spazio è stato ora trasformato in centro culturale con mostre e vendita di artigianato. Camminando per le vie del centro storico si scopre il fascino di questa città secolare, osservando la pietra lavorata nelle porte e nelle finestre, il ferro battuto dei balconi e i cortili che, d’estate, garantiscono il fresco, o la Igreja de Santo António, una chiesa che colpisce con la ricchezza dell’interno rivestito di talha dourada (legno lavorato ricoperto di una lamina d’oro) e di azulejos, e che presenta la curiosità dell’immagine del santo, che dà il nome alla chiesa, con il grado di generale di divisione, promozione ottenuta perché la chiesa fu la cappella del Reggimento di Fanteria.
Proseguimento per Carvoeiro per il pranzo.
Vicino a una falesia, sulla quale si distribuiscono armoniosamente le basse case bianche dei pescatori, la Praia do Carvoeiro è una bella e pittoresca immagine del litorale dell’Algarve. Sul piccolo arenile, riparato e molto frequentato dai bagnanti, riposano le imbarcazioni dei pescatori.
Nel pomeriggio crociera alle Grotte di Benagil, lungo uno dei tratti più belli della costa dell’Algarve, dove le falesie frastagliate formano grotte e caverne. Una parte della volta della Grotta di Benagil è crollata formando un’apertura circolare da cui i raggi del sole inondano l’acqua trasparente e la sabbia dorata dell’interno. Questo meraviglioso lucernario naturale è ampio circa 20 metri, come il rosone di un’immensa cattedrale naturale.
A segnare l’ingresso alla grotta di Benagil ci sono due archi di pietra maestosi che rifiniscono lo scenario naturale con un tocco di architettura fantastica, disegnata da madre natura.
Bagnata da un mare tranquillo, la zona è l’ideale per escursioni in barca, alla scoperta di spiagge deserte, inaccessibili via terra, che offrono una tranquillità difficile da eguagliare.
Proseguimento per Silves, la città più importante dell’antico regno arabo dell’ Algarve, la sua capitale. Il fiume Arade, che la attraversa, essendo navigabile, consentiva i collegamenti fra l’entroterra e l’oceano. La posizione di Silves era ottima come porto per i traffici commerciali.
Quel periodo storico ha tracciato il profilo gentilizio dell’abitato, sovrastato da un castello dal colore rosso che attrae subito l’attenzione del turista.
Considerato il più bel monumento militare moresco del Portogallo, il castello è al tempo stesso il più grande dell’Algarve. Ma Silves è anche la capitale delle arance
Nel 1863 l’Algarve era campione di produzione di agrumi del Paese e Silves già nel 1705 coltivava arance sul margine del fiume Arade, essendo conosciuta come la settima maggior produttrice di arance della regione.
Grazie alla costruzione della diga, che ha consentito un nuovo sistema di irrigazione, Silves riesce a scalare la classifica e diventa la maggior produttrice del dolce frutto del Portogallo, salendo al primo posto in classifica. Cena e proseguimento per Vilamoura, per il pernottamento.
Beach hotel in Vilamoura.
Partenza per il mercato caratteristico di Loule del sabato mattina.
Loulé è una tipica cittadina di oltre 70.000 abitanti, tranquilla, immersa nella rilassata atmosfera portoghese. La zona più interessante della città di Loulé è il centro storico dove, all’interno di un antico edificio in stile art déco con dettagli moreschi, sorge il mercato coperto. Un ampio spazio centrale è dedicato alle bancarelle che vendono pesce fresco e prodotti agricoli della zona, mentre tutto attorno sono allestiti banchetti espositivi con prodotti artigianali. Il mercato coperto di Loulé è il più grande nella regione dell’Algarve e permette di scoprire suoni, sapori e profumi della tradizione tipica del Portogallo. Spesso in questo luogo vengono organizzati anche work shop di cucina, manifestazioni e degustazioni.
L’atmosfera del centro storico si fa più vivace il sabato mattina, quando il mercato si estende anche alle vie circostanti per ospitare le bancarelle dei produttori agricoli locali. Sempre in tema mercato, il sabato nella zona ovest di Loulé Portogallo, nelle vicinanze del Convento do Santo Spirito, si svolge inoltre il tradizionale Gipsy Market (mercato degli zingari). Tra le pittoresche bancarelle di abiti a prezzo economico, oggetti in metallo, prodotti artigianali e antichità, si possono trovare anche ottime idee regalo. Questo mercatino è un vero e proprio punto di incontro per i gli abitanti della zona e uno dei motivi per cui amano recarsi al “mercato degli zingari” di Loulé è quello di poter gustare un tipico cibo di strada portoghese: la Bifana. Si tratta di un panino caldo, farcito con fettine di lonza di maiale tagliate sottili, marinate e cotte con vino bianco secco, olio, succo di limone, alloro, paprika e aglio. Viene servito regolarmente anche in ristoranti e baretti.
Pranzo tipico a Loule.
Visita alla miniera di salgemma sotterranea a Mina Sal Gema di Loulé. A230 metri sotto terra, si possono esplorare i passaggi delle miniere e ammirare le formazioni geologiche di 230 milioni di anni fa.
La Mina Sal Gema (miniera di salgemma) è l’unica miniera portoghese sotto il livello del mare ad essere aperta al pubblico, le visite qui sono un’avventura affascinante e una delle cose più insolite da fare in Algarve . 45 km di passerelle e corridoi si incrociano nella miniera, che si trova sotto le strade di Loulé città.
Il giacimento di salgemma di Loulé è nato per la mutazione geologica venuta a crearsi dalla separazione tra Europa e Africa che creò il Mar Mediterraneo 250 milioni di anni fa, è stato scoperto negli anni ‘60 e ad oggi la miniera scende fino a 313 metri di profondità. Una parte significativa della produzione è esportata ed utilizzata soprattutto per la produzione di sale per lo scongelamento delle strade. Ma attualmente la miniera, sta diminuendo la sua produzione e l’impresa che la gestisce ha l’obiettivo di inserirla nei percorsi turistici e di trasformarla in una SPA.
Rientro a Villamoura. Cena di commiato in un ristorante alla moda di Villamoura con intrattenimento musicale. Pernottamento.
08 Villamoura – Faro – Italia

Trasferimento all’aeroporto di Faro in tempo utile per il volo di rientro o per proseguire in un’altra destinazione.
Note
Il presente programma di viaggio vuole essere un suggerimento di itinerario, che può essere sviluppato a seconda delle esigenze e budget del cliente, come tour privato o occasionalmente può essere programmato come tour di gruppo.
Di conseguenza si potrà personalizzare l’itinerario o i servizi in esso contenuti scegliendo diverse categorie alberghiere o di Paradores, ed includere all’occorrenza più o meno pasti e visite
* Il programma è soggetto a possibili modifiche
* Gli ingressi ai monumenti e ai musei sono soggetti a disponibilità: L’orario di apertura dei monumenti e dei musei può essere modificato senza preavviso a causa di festività ed eventi, anche dopo la prenotazione dei biglietti.
* HOTEL CHECK-IN: di solito è possibile dopo le 14:00-16:00, quindi se le camere non sono disponibili, i clienti possono lasciare i loro bagagli nel deposito bagagli dell’hotel e ritirarli più tardi nel pomeriggio.
* HOTEL CHECK-OUT: di solito è dalle 10:00 alle 12:00, quindi se i clienti hanno una partenza più tardiva, possono lasciare i bagagli nel deposito bagagli dell’hotel
*Check-in all’aeroporto 02 ore e mezza minimo prima della
€€ – da 1.001 a 2.000 euro a persona in camera doppia
€€€ – da 2.001 a 3.000 euro a persona in camera doppia
€€€€ – da 3.001 a 4.000 euro a persona in camera doppia
€€€€€ – da 4.001 a 5.500 euro a persona in camera doppia
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