Fly & Drive, One More Time, Tour privati

La Ruta de Don Chisciotte – 7 Notti tra Mancia e Andalusia

€€

Madrid, Mancia e Andalusia

ARRIVO A MADRID E PARTENZA DA SIVIGLIA  – 7 notti / 8 giorni

 Tour cod.  000000

Viaggio su base privata

Sulle tracce di uno dei migliori romanzi della storia

Non esageriamo affermando che Don Chisciotte della Mancia (Don Quijote ) è uno dei libri più famosi di tutta la storia della letteratura. L’opera, che narra le avventure, ma soprattutto le disavventure, dell’aspirante cavaliere errante per le terre della Mancia, fu scritta da Miguel de Cervantes nel XVII secolo ed è tra i testi più tradotti al mondo.

Basta guidare un’ora da Madrid per incontrare lo scenario dove si svolgono le bizzarre avventure di Don Chisciotte, la splendida regione di Castiglia-La Mancia. È un viaggio adatto a tutta la famiglia, che fa rivivere i luoghi dove è ambientata un’opera che ancora oggi incanta un pubblico di tutte le età, con castelli medioevali, piccoli paesini e naturalmente i celeberrimi mulini a vento.

Itinerario di viaggio

Giorno 1 arrivo a Madrid

Arrivo a Madrid trasferimento in hotel e pernottamento.

Vita notturna a Madrid

Ai madrileni piace star fuori fino a tardi e questa loro naturale inclinazione al divertimento ha fatto nascere una miriade di locali in tutte le zone della città. Ovunque vi troviate, in qualunque giorno della settimana, troverete bar e discoteche dove divertirvi fino a mattina. Ai madrileni piace molto trovarsi a bere e chiacchierare con gli amici, anche in bar senza pretese; Madrid è però una città dall’intenso fermento culturale e quindi offre un’enorme quantità di locali con musica dal vivo e dj-set, di ogni genere. È anche una città che recepisce e crea nuove tendenze, quindi aspettatevi di trovare molti locali alla moda e ritrovi hipster. Sono diffusissimi bar con tavolini all’aperto e la loro versione più chic, ovvero le terrazze-bar al’ultimo piano di hotel e grattacieli; le piazze sono popolari luoghi di ritrovo. Le serate generalmente iniziano molto tardi e i bar notturni chiudono tra le 2 e le 4, mentre discoteche e club chiudono ancora più tardi. Ci sono zone economiche adatte a studenti ed altre costosissime riservate ai vip, zone tradizionali che pullulano di barettini, zone alternative piene di locali underground, zone alla moda con terrazze-lounge e club, zone di teatri, sale cabaret e cinema… Per non perdervi nel variegato mondo della movida madrilena leggete il nostro articolo sulla vita notturna di Madrid.

Giorno 2   Madrid

Giornata dedicata alla scoperta di Madrid, la capitale e la città più grande della Spagna.

Un luogo emblematico associato a Cervantes a Madrid è sicuramente la Chiesa e Convento delle Trinitarie Scalze (calle Lope de Vega, 18). Ci sono indizi che fanno pensare che proprio qui siano sepolte le spoglie mortali di Cervantes e della moglie, motivo per cui potrai vedere il monumento funebre eretto in suo onore e un’iscrizione che riporta un frammento di un’opera dell’autore:

“Il tempo è breve,/l’ansia cresce,/le speranze diminuiscono,/ e, ciononostante,/ vivo spinto dal desiderio/ di vivere.”

Ci sono diversi luoghi associati a Cervantes a Madrid come l’osteria Casa Alberto, situata nell’edificio dove Miguel de Cervantes scrisse Le peripezie di Persile e Sigismonda e la seconda parte del Don Chisciotte, la Sociedad Cervantina, dove nel 1605 fu stampata la prima edizione di Don Chisciotte, la Biblioteca Nazionale, che conserva una copia della prima edizione del Chisciotte o la Plaza de España, con statue dedicate allo scrittore e ai suoi personaggi.

Giorno 3   Alcalá de Henares – Esquivias – Toledo

Prima colazione e partenza per Alcalá de Henares. Questa località della Comunità di Madrid è il luogo di nascita di Miguel de Cervantes, in altre parole tutto è cominciato qui. Inoltre, l’università e il centro storico della città sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dall’UNESCO.

Distanza: circa 30Km

Spostamento: In treno o auto / Durata: circa 41 min.

La visita inizia nella Calle Mayor per continuare attraverso la bellissima Plaza de Cervantes per scoprire la curiosa Corte delle Commedie e da qui si prosegue verso la famosa Università. A questo punto arriva il piatto forte della giornata: la visita al Museo Casa Natale di Cervantes, una ricostruzione della tenuta dove si ritiene che lo scrittore nacque e visse il periodo dell’infanzia.

Sembrerà di fare un salto nel XVI e XVII secolo vedendo una casa tipica del tempo, con la sua cucina, la sala da pranzo, il salotto delle dame e persino lo studio di un chirurgo, che era la professione esercitata dal padre di Cervantes.

Dopo questa visita si possono visitare altri monumenti di Alcalá, come la Cattedrale Magistrale, e rifocillarsi assaporando tapas in qualche locale.

Nel pomeriggio si percorreranno circa 76 chilometri per raggiungere Esquivias (in provincia di Toledo), dove è prevista una breve sosta. Qui nacque la moglie di Cervantes e nel 1584 si sposarono e vissero per un periodo in quella che è conosciuta come la “Casa di Cervantes“. Oggi è un museo aperto al pubblico.

(aperto dal martedì al venerdì 09:30–13:30, 16–18, orari suscettibili di variazioni https://www.esquivias.es/quijote/casa-museo-miguel-de-cervantes)

Distanza:76Km

Spostamento: In automobile / Durata: 1 ora circa

A solo mezz’ora in auto si trova Toledo, un’impressionante città Patrimonio dell’Umanità nota come la “città delle tre culture” perché tra i suoi monumenti si trovano l’imponente Cattedrale, moschee come quella del Cristo de la Luz o sinagoghe come quella del Transito (che ospita anche l’interessante Museo sefardita). Per godere di una veduta senza pari, recati al Belvedere della Valle.

Pernottamento in hotel.

Vita notturna a Toledo

 Toledo non è particolarmente grande, ma la vita notturna è frizzante tanto quanto altre località spagnole. Tutto l’anno si organizzano eventi e feste a tema che richiamano giovani e meno giovani e poi si balla, ci si diverte e si fa amicizia con tante persone. Per gli amanti della vita notturna non mancano anche delle discoteche in cui ballare fino all’alba, si passa dalla musica commerciale ai classici spagnoli fino alla techno.

Musica come il rock, il funcky o il jazz e i suoni elettronici aprono un ventaglio di possibilità tra cui poter scegliere. Il quartiere di Santa Teresa ha numerosi locali di tapas e drink dalle 11 di sera.

Altri posti molto interessanti per la vita notturna sono nella zona di Los Cigarrales di Toledo. Qui si trovano alcuni bar con i tavoli all’aperto dove trascorrere momenti gradevoli e assaporando un gin tonic, o la tua bibita favorita ascoltando buona musica o ballando, in una cornice spettacolare; in certi casi, osservando il magnifico centro storico della città di Toledo e la sua illuminazione fantastica come sfondo..

Giorno 4   Consuegra (Toledo) – Alcázar de San Juan (Ciudad Real) – Campo de Criptana – El Toboso (Toledo) – Tomelloso

 A una sessantina di chilometri da Toledo si trova la tappa seguente: Consuegra. Compare all’improvviso: quando starai per arrivare, ti appariranno all’orizzonte i famosi mulini a vento. O giganti da combattere, come pensava Don Chisciotte nella sua follia? Dovrai avvicinarti per scoprirlo.

Distanza:65Km

Spostamento: In automobile / Durata: 45 minuti circa

Sarà indimenticabile salire in cima al colle, ammirare i colori, il paesaggio infinito della pianura e questi 12 mulini, che sono tra i meglio conservati di tutta la Spagna. Ognuno di essi ha un soprannome legato al Don Chisciotte. Spicca fra tutti “Sancho”, perché conserva il meccanismo del XVI secolo. Se desideri vederli all’interno, il mulino “Bolero” è sempre aperto ai visitatori.

Distanza:40Km da Consuegra ad Alcazar de San Juan

Spostamento: In automobile / Durata: 30 minuti

A circa 30 minuti in auto si trova Alcázar de San Juan, che ha nominato Cervantes “figlio prediletto” sostenendo che proprio qui fu battezzato, nella Chiesa di Santa María la Mayor. Memorabili sono i mulini a vento e le strade ricche di storia, nelle quali è facile immaginarsi come fosse la vita degli hidalgo. Non a caso è possibile visitare anche il Museo Casa del Hidalgo e il Centro di Interpretazione di Cervantes.

Proseguimento per  Campo de Criptana che dista  meno di 10 chilometri, detto anche “terra dei Giganti”, perché qui si trovano i famosi mulini a vento che verosimilmente ispirarono Cervantes per le avventure di Don Chisciotte.

Distanza: circa 9 Km da Alcazar de San Juan a Campo de Criptana

Spostamento: In auto / Durata: ca. 15 minuti

Da qui andremo in cerca dell’amore….

“Dulcinea del Toboso è la donna più bella del mondo e io il più sventurato dei cavalieri della terra, né si deve dire che perché io sono debole, venga meno questa verità.”

Queste sono alcune delle parole che Don Chisciotte dedica alla sua eterna amata, al mito da lui creato: Dulcinea del Toboso.

Distanza: circa 19 Km da Campo de Criptana a El Toboso

Spostamento: In auto / Durata: ca. 20 minuti

El Toboso esiste davvero (si trova a circa 20 minuti in auto da Campo de Criptana); infatti, è possibile visitare il Museo Casa di Dulcinea, che ricrea una casa della Mancia del XVI secolo. Secondo la tradizione questa casa appartenne ad Ana Martínez Zarco de Morales (“dolce Anna”), la figura reale che ispirò Cervantes per il personaggio di Dulcinea. Nella plaza Mayor è anche possibile vedere il monumento dedicato da El Toboso a Dulcinea e al suo innamorato. Inoltre, è possibile visitare il Museo Cervantino, che ospita numerose edizioni dell’opera in 70 lingue differenti e molte firmate da persone del mondo della politica e della cultura.

Distanza: circa 43 Km da El Toboso a Tomelloso

Spostamento: In auto / Durata: ca. 45 minuti

Proseguimento per Tomelloso, cena e pernottamento.

Giorno 5  Tomelloso – Argamasilla de Alba – Ossa de Montiel (Albacete) – Villanueva de los Infantes (Ciudad Real) – Almagro (Ciudad Real) – Ciudad Real

Questa mattina ci rechiamo nella vicina Argamasilla de Alba, dove non si può mancare una visita alla Casa di Medrano.

Distanza: circa 11 Km da Tomelloso ad Argamasilla de Alba

Spostamento: In auto / Durata: ca. 20 minuti

Un’antica tradizione, raccolta dai primi commentatori di Don Chisciotte e biografi di Cervantes, afferma che negli scantinati di una casa di Argamasilla de Alba , conosciuta come  Casa de Medrano , Miguel de Cervantes y Saavedra fu rinchiuso in prigione, iniziando lì la scrittura del suo romanzo unico “L’ingegnoso Hidalgo Don Chisciotte de La Mancha”.

È noto che all’inizio del XVII secolo la casa apparteneva all’influente famiglia Medrano: in origine era una casa manchego, su due livelli attorno ad un patio e vari ambienti distribuiti dal resto al piano terra. Oggi la casa ha un unico piano, con accesso su via Cervantes, realizzato con pareti imbiancate a calce e battiscopa blu. L’attuale edificio è stato inaugurato il 23 aprile 1994, data che commemora la morte di Cervantes .

Tra le sue attuali dipendenze dobbiamo evidenziare:

  1. Grotta di Cervantes . Dall’uscita dell’Ufficio Turistico al patio, sotto il porticato, si accede alla Grotta. Si tratta di un seminterrato a due livelli , rimasto sostanzialmente intatto. Nel suo primo livello si trova l’unità che fungeva da prigione e in cui era presumibilmente imprigionato Cervantes.
  2. Galleria Gregorio Prieto. Deve il suo nome al famoso pittore Valdepeñero che nella vita ha voluto unire la sua persona e la sua eredità a questo luogo. Gregorio Prieto si rinchiuse per due giorni nella Grotta e lì creò la Fondazione che conserva la sua preziosa eredità. Inoltre, ha voluto suggellare questa unione con la donazione di 17 opere alla città di Argamasilla. Questa collezione include un variegato campione della sua arte e degli stili che ha coltivato. I motivi sono prevalentemente cervantini, sebbene includano anche personaggi e luoghi appositamente realizzati in malta.
  3. Auditorium . L’enorme cortile del vecchio edificio è stato allestito negli anni ’70 come un peculiare “recinto della commedia” in cui si tenevano spettacoli teatrali e altre attività culturali all’aperto . Qui sono nate le Giornate teatrali “Cueva de Cervantes”, che si tengono ancora in agosto. Questo nuovo auditorium combina in modo equilibrato elementi architettonici moderni e tradizionali e offre una degna cornice per le varie attività culturali attualmente in corso nella città.

Distanza: ca. 53 Km da Argamasilla de Alba a Ossa de Montiel

Spostamento: In auto / Durata: ca. 45 minuti

Continuiamo il nostro viaggio fino a Ossa de Montiel, perché nei dintorni di questa località si trovano due scenari di particolare importanza nelle avventure di Don Chisciotte: la magica grotta di Montesinos (dove discese attraverso il tempo) e le rovine del Castello di Rochafrida. ( se viaggi non accompagnato dalle nostre guide tieni presente che la visita della grotta dovrà essere concordata con una delle imprese autorizzate, ti consigliamo quindi di informarti prima presso uno degli uffici del turismo.)

Distanza: circa 46 Km da Ossa de Montiel a Villanueva de los Infantes

Spostamento: In auto / Durata: ca. 40 minuti

Si prosegue poi fino a Villanueva de los Infantes, a circa 50 chilometri, (dove si trova la casa di Don Diego de Miranda, che secondo la tradizione fu il Cavaliere dal Verde Gabbano le cui imprese tante volte ricordava Don Chisciotte) o il Parco Naturale delle Lagune di Ruidera (situato a circa 45 chilometri), una delle zone umide più belle di tutta la Spagna.

Distanza: circa 73 Km da Villanueva de los Infantes – Almagro

Spostamento: In auto / Durata: ca. 60 minuti

Partenza per Almagro, una delle località più incantevoli della Spagna. La sola plaza Mayor è di per sé una vera meraviglia. In questa piazza ti consigliamo di visitare la Corte delle Commedie del XVII secolo (se possibile, partecipando ad una visita teatralizzata). Se hai intenzione di fermarti ancora qualche giorno, ti consigliamo il Museo Nazionale del Teatro.

Proseguimento per Ciudad Real,  e prima visita perlustrativa della città, come la Porta di Toledo o la Cattedrale di Santa Maria del Prado.

Distanza: circa 31 Km da Almagro a Ciudad Real

Spostamento: In auto / Durata: ca. 30 minuti

Cena e pernottamento.

Giorno 6   Ciudad Real – Cordoba

Prima colazione e proseguimento con la visita di Ciudad Real.

In un percorso come questo non poteva mancare una sosta nel Museo di Don Chisciotte della città, dov’è curioso vedere le riproduzioni dei personaggi dell’opera “parlare” tra loro.

Partenza per Cordoba e visita della città.

Distanza: ca. 200 Km da Almagro a Ciudad Real

Spostamento: In auto / Durata: ca. 2,5 ore

La nonna materna di Cervantes proveniva da una famiglia di medici di Cordova, da cui il padre di Miguel eredita la professione di «practicante», una specie di barbiere salassatore.

Insieme alla famiglia, Miguel da giovane soggiorna in varie città come Cordova, Valladolid, Siviglia e Madrid. Per il giovane non è possibile frequentare regolarmente gli edifici scolastici, per cui studia presso gli Istituti religiosi diretti dai gesuiti a Cordova e a Siviglia, per poi iscriversi nel collegio “El Estudio” di Madrid, retto da Juan López de Hoyos.

Passeggiata consigliamo una passeggiata partendo dalla Torre de la Calahorra si trova al lato meridionale del Guadalquivir ed è una piccola possente fortezza costruita dagli arabi a protezione della città. Si attraversa il lungo ponte romano di Cordoba è il simbolo della città e ha più di due millenni, attraversando la Puerta del Puente sembra un imponente arco di trionfo che accoglie il visitatore mentre entra in città e superandola si troverà davanti all’enorme Mezquita – Catedral de Cordoba. Torre de la Calahorra si trova al lato meridionale del Guadalquivir ed è una piccola possente fortezza costruita dagli arabi a protezione della città.

La Mezquita è il monumento più importante dell’intero Occidente islamico e uno dei più sorprendenti al mondo. I cortili emblematici di Córdoba sono un’esplosione di colori senza pari, con i loro vasi e fiori curati che affascineranno tutti i tuoi sensi. Vivono il loro massimo splendore durante il Festival dei Patios, quando la città diventa festa e le strade ballano al ritmo del flamenco e profumano di gelsomino e fiori d’arancio.

Proseguimento con la visita del Alcazar de los Reyes Cristianos, i suoi splendidi giardini con giochi d’acqua che ospitano anche tre statue di Isabella e Ferdinando di Castiglia con Cristoforo Colombo (qui si incontrarono per finanziare il viaggio che cambiò la storia e la geografia mondiale), la fortezza merlata, la Torre dell’Inquisizione da cui si gode una splendida vista e i reperti archeologici custoditi all’interno del palazzo come i famosi mosaici romani. Di fronte all’Alcazar ci sono i Baños del Alcázar Califal, i bagni arabi costruiti nel X secolo e oggi riportati alla luce.

La Juderia è un quartiere tra i più fotogenici della città. Cordoba è stata una delle città del Medioevo in cui la convivenza pacifica fra musulmani, ebrei e cristiani era non solo presente ma anche prolifica. I saggi, i filosofi, gli studiosi delle tre religioni si incontravano e discutevano di nuove teorie e scoperte. La testimonianza di questa “armonia”, per lo meno temporanea, si mostra anche nella struttura della città: la Grande Moschea oggi Cattedrale, l’Alcazar de los Reyes Cristianos e il quartiere ebraico Juderia sono praticamente attigui. E questo non può essere che un bene per il visitatore perché avrà la possibilità di raggiungere le maggiori attrazioni della città a piedi ed in poco tempo. La Juderia è un quartiere pittoresco caratterizzato da piccole strade e case bianche splendidamente addobbate da fiori. Passeggiare per il quartiere sarà un piacere e perdersi nei vicoletti alla ricerca di scorci panoramici e patios fra i cancelli è il modo migliore per godersi questo quartiere. Tra i vicoli più famosi, la piccola e popolare Calleja de las flores, mentre tra i luoghi da vedere c’è la Sinagoga, la Iglesia de San Bartolomé in stile mudéjar, Plaza de Maimonides con il Museo Taurino. Fra i palazzi nobiliari ti consiglio Casa Andalusì col suo meraviglioso patio e Casa de Sefarad oggi museo. Ovviamente scegli in base al tempo che hai a cosa dedicare la tua visita.

Vita notturna a Cordoba

Cordoba è una città vivace, studentesca ed è famosa per la sua cucina tradizionale andalusa. Iniziate la serata in uno dei tapas bar che si trovano vicino alla Mezquita, spesso case tipiche andaluse trasformate in taverne, e rinfrescatevi con una bitta o con uno degli eccezionali vini bianchi prodotti nella provincia di Cordoba. A chi desidera scatenarsi in discoteca consigliamo di fare un salto al Club Cahira in Calle Conde de Roblado mentre per chi è alla ricerca di uno spettacolo di flamenco consigliamo El Cardenal in Calle Torijos. Una delle zone più amate dalla movida è Plaza de la Corredera. Nel centro di Cordoba i locali chiudono intorno a mezzanotte, se volete fare tardi spostatevi nei locali della zona nuova della città che si affollano intorno all’una.

Giorno 7  Cordoba – Siviglia

Dopo la prima colazione partenza per Siviglia.

Distanza: ca. 140 Km da Cordoba a Siviglia

Spostamento: In auto / Durata: circa 1 ora e 40 minuti

Dopo la fine del matrimonio, Miguel de Cervantes si trasferisce in Andalusia per svolgere la professione di esattore delle imposte e per controllare le provvigioni dell’Invincibile Armada, ma viene scomunicato dalle autorità ecclesiastiche di Siviglia per non aver rispettato i privilegi di alcune parrocchie.

Come esattore delle imposte, egli deposita il denaro delle riscossioni presso il banchiere Simón Freire. Quando quest’ultimo fallisce nel 1597, Cervantes viene arrestato e condotto in carcere per un breve periodo, con l’accusa di aver sottratto denaro all’autorità pubblica.

Miguel si trova nuovamente in difficoltà, ma trova conforto nella scrittura delle prime pagine di un nuovo romanzo avente per protagonista un cavaliere errante, un fedele aiutante e la loro lotta contro i mulini a vento.

Forse sente già risuonare nel suo cuore una delle tante frasi destinate a diventare letteratura: “Ricorda, caro mio Sancho, chi vale di più, deve fare di più”.

Siviglia è il capoluogo e la più grande città dell’Andalusia ma soprattutto è l’anima della Regione e l’incarnazione del famoso modo di vivere andaluso. Gli abitanti dell’elegante città dorata vivono intensamente le tradizionali passioni spagnole: le tapas, il vino, la birra, le corride, il flamenco, la movida e le feste. Siviglia è la città dove si celebra la maestosa e storica Semana Santa, la Settimana Santa, e dove si svolge la Feria de Abril, la più festosa fiera annuale dell’Andalusia, entrambe dichiarate di Interesse Turistico Internazionale. Ma l’atmosfera a Siviglia è magica ogni sera, la gente è allegra e rilassata, ama divertirsi e trascorrere la notte nei numerosi locali della città: tapas bar, ristoranti, pub e discoteche. Siviglia è una meta ideale per le proprie vacanze e il suo fascino deriva dalla dominazione di diverse civiltà che l’hanno plasmata e resa unica al mondo: oggi Siviglia è l’unione di tre continenti, Europa, Africa e America. Il patrimonio artistico di Siviglia vanta un centro storico medievale, che sorge intorno al tranquillo fiume Guadalquivir, formato da tortuosi e stretti vicoli, e quartieri aristocratici, ricchi di cortili e di piazzette nascoste. I palazzi e le chiese sono imponenti e la sua architettura, romana, islamica, gotica, rinascimentale e barocca, è la più prestigiosa del sud della Spagna. Mete immancabili la Cattedrale con la Giralda e l’Alcazar, ma nella capitale dell’Andalusia c’è molto di più da visitare. Pittoresco il Barrio de Santa Cruz, un tipico quartiere andaluso che merita una visita, Plaza de España con la sua vastità e la sua decorazione con piastrelle di ceramica e fontane, la Torre del Oro e l’imponente Metropol Parasol, “Las Setas” per i sivigliani.

Assistere a uno spettacolo di flamenco

Il flamenco, danza passionale dal fascino magnetico, è una componente essenziale dello stile di vita andaluso: nato storicamente in questa regione, è ancora oggi una tradizione viva che infiamma i cuori dei sivigliani. Durante la vostra vacanza a Siviglia non perdete la straordinaria occasione di vivere una serata indimenticabile come la gente del posto assistendo a uno spettacolo di flamenco dal vivo. Scopri di più nel nostro articolo riguardante il Flamenco.

Giorno 8   Siviglia – Italia

Per chi ne ha la possibilità consigliamo un’ulteriore giorno a Siviglia per assaporare con calma la capitale dell’Andalusia.

Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia o verso la vostra prossima destinazione.

Finisce qui la nostra proposta di itinerario alla scoperta della figura di Don Chisciotte e dell’uomo che gli diede vita. Sicuramente ne sarà valsa la pena perché “Chi legge molto e molto viaggia, vede molto e molto sa

Note

Il presente programma di viaggio vuole essere un suggerimento di itinerario, che può essere sviluppato a seconda delle esigenze e budget del cliente, come fly and drive, tour privato con guide parlanti italiano o occasionalmente può essere programmato come tour di gruppo.
Di conseguenza si potrà personalizzare l’itinerario o i servizi in esso contenuti scegliendo diverse categorie alberghiere o di Paradores, ed includere all’occorrenza più o meno pasti e visite

* Il programma è soggetto a possibili modifiche

* Gli ingressi ai monumenti e ai musei sono soggetti a disponibilità: L’orario di apertura dei monumenti e dei musei può essere modificato senza preavviso a causa di festività ed eventi, anche dopo la prenotazione dei biglietti.

* HOTEL CHECK-IN: di solito è possibile dopo le 14:00-16:00, quindi se le camere non sono disponibili, i clienti possono lasciare i loro bagagli nel deposito bagagli dell’hotel e ritirarli più tardi nel pomeriggio.

* HOTEL CHECK-OUT: di solito è dalle 10:00 alle 12:00, quindi se i clienti hanno una partenza più tardiva, possono lasciare i bagagli nel deposito bagagli dell’hotel

*Check-in all’aeroporto 02 ore e mezza minimo prima della

Da sapere: il 23 aprile, giorno dello scrittore, la regione di Castiglia-La Mancia, ha lanciato il Passaporto Cervantes: un passaporto virtuale in cui si potrà registrare, attraverso dei timbri, ogni visita ai 27 luoghi di questa regione direttamente legati alla vita e opera di Cervantes. Tra la stazione Atocha di Madrid e Alcalá de Henares, poi, è possibile salire sul Treno di Cervantes, dove animatori con i costumi dell’epoca ricevono i passeggeri e rappresentano degli episodi del Don Chisciotte durante il tragitto di mezz’ora.

Souvenir: A parte le memorabilia donchisciottesche, ci sono il Queso Manchego, il formaggio D.O.P. della Mancia, e le famose lame di Toledo: in città troverete sono molti i negozi che vendono riproduzioni di tutte le spade possibili, da quella di Don Chisciotte a quelle viste in Game of Thrones. Alcune delle quali realizzate con incredibile perizia artigianale.

€ – entro 1.000 euro a persona in camera doppia
€€ – da 1.001 a 2.000 euro a persona in camera doppia
€€€ – da 2.001 a 3.000 euro a persona in camera doppia
€€€€ – da 3.001 a 4.000 euro a persona in camera doppia
€€€€€ – da 4.001 a 5.500 euro a persona in camera doppia
€€€€€€ – da 5.501 a 7.500 euro a persona in camera doppia
€€€€€€€ – da 7.501 a 10.000 euro a persona in camera doppia
€€€€€€€€ – oltre 10.000 euro a persona in camera doppia
Richiedi maggiori informazioni su questo programma