Il solstizio d’estate – ( xià zhì夏至 ) – Cina
I periodi solari sono una concezione cinese delle stagioni, un prodotto dell’instancabile esplorazione delle scienze naturali da parte degli antenati del popolo cinese. Il ” solstizio d’estate xià zhì ” è uno dei periodi solari più importanti nella cultura tradizionale cinese ed il primo ad essere identificato come periodo solare. Nel nord della Cina, al solstizio d’estate, il giorno è molto più lungo della notte, mentre nel sud tropicale la differenza è solo di circa 2 ore. La durata del giorno raggiunge le 15 ore a Pechino e le 17 ore alle latitudini più elevate.
Il Solstizio d’estate era estremamente rilevante nell’ antica astronomia cinese in quanto segna il momento in cui il sole splende perpendicolare al Tropico del Cancro.
Il solstizio d’inverno e il solstizio d’estate furono scelti dagli antichi imperatori come occasioni per tenere grandi feste: il solstizio d’inverno era il momento per adorare il cielo e il solstizio d’estate era il momento per adorare la Terra. I due festival rappresentavano la cognizione cinese dell’astronomia e della geografia; cioè, il cielo è rotondo e la Terra è quadrata, pertanto, la festa per adorare il cielo al solstizio d’inverno si è teneva l’altare di tumolo circolare nel Tempio del Cielo, mentre la festa per adorare la Terra al solstizio d’estate si teneva presso l’Altare di Fangze (‘Piscina Quadrata’), che era anche chiamato altare di Fangqiu ( Tumolo quadrato) o il Tempio della Terra.
Per gli antichi cinesi il solstizio d’estate significava festività, le attività però differivano dà luogo a luogo ma solo una li unificava mangiare noodles. Il periodo del solstizio d’estate coincide con la maturazione del grano, e produrre i noodles con la farina appena macinata era la prima occasione per assaggiare la bontà del raccolto, e come dice l’antico proverbio, “il solstizio d’inverno è il momento per i dumplings (ravioli) e il solstizio d’estate è il momento per i noodles (spaghetti)”. Ecco un esempio delle particolarità culinarie legate al solstizio d’estate in diverse zone della Cina:

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A Pechino non importa se si fanno noodles freddi Sichuan, noodles Dandan, noodles di maiale brasati o noodle di soia, tutti i tipi di noodles sono molto popolari.
A Wuxi il giorno del solstizio d’estate, la gente mangia porridge di riso al mattino e wontons a mezzogiorno, a rappresentare il caos e l’armonia. C’è un detto che mangiare wonton al solstizio d’estate e dumplings al solstizio d’inverno aiuta a riunire le famiglie e auspica la felicità durante le quattro stagioni. Dopo aver mangiato i wontons, a Wuxi c’è l’usanza di pesare i figli, con la credenza che se figli hanno preso peso diverranno più sani.
Nello Shandong, vi è l’usanza di mangiare noodles freddi comunemente conosciuti come guoshuimian, letteralmente “attraverso gli noodles d’acqua”. In passato, nelle aree intorno a Huangxian, ora chiamata Contea di Longkou, a nord di Laiying, i bambini usavano la paglia del nuovo grano per costruire una piccola e delicata siepe. Nelle aree intorno alla contea di Pingyin, nella parte occidentale dello Shandong al Solstizio d’Estate, la gente commemora i loro antenati.
Nel Guangdon, i cantonesi amano cucinare vari tipi di zuppa e porridge, come la zuppa di costolette di maiale e il miglio congee, così come il tè alle erbe.

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