Vila Real de Santo António, Algarve Portogallo

Published On: 11 Dicembre 2020|Tags: , |
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Sulle rive del fiume che separa la Spagna dal’Agarve, il Rio Guadiana, sorge Vila Real de Santo António, una città costiera situata al confine orientale dell’Algarve.

La città è promossa come una “città aperta”: gli ampi viali, gli spazi puliti e curati, il commercio locale, i ristoranti e la cordialità delle persone sono solo alcuni degli aspetti che rendono questo motto una realtà!

Le origini della città

Vila Real de Santo António molto probabilmente esisteva già nel XVI secolo, anche se pare fosse situata ancora più in prossimità del mare rispetto alla collocazione attuale. Sempre secondo le fonti non completamente certe, la città scomparve ingoiata dallo tsunami in seguito al terremoto del 1755. Era tuttavia indispensabile controllare l’ingresso delle merci dal fiume Guadiana, mettere sotto il controllo Regio i proventi della pesca di Monte Gordo e fronteggiare la Spagna, con la quale il Portogallo fu in guerra dal 1762 al 1763.

La città fu costruita da Sebastião José de Carvalho e Melo, noto come Marques de Pombal, segretario di stato durante il regno di D. José I (1750-1777) proprio per rafforzare la presenza portoghese di fronte alla città andalusa di Ayamonte sull’altra sponda del fiume Guadiana.

Le prove generali prima della ricostruzione di Lisbona

L’esperienza della ricostruzione di Lisbona in seguito al terremoto del 1755 fu, infatti, messa alla prova a Vila Real de Santo António. Gli interventi sono stati diversi: innanzitutto per quanto riguarda l’accurata pianificazione della struttura urbana, facilitata dal terreno pianeggiante. In seguito, per l’utilizzo di moduli architettonici rigidi. Infine, per la prefabbricazione di elementi costruttivi standard, come le pietre provenienti da Lisbona, in nave, tagliate e assemblate per un utilizzo immediato.

Una città tipicamente portoghese

Riconoscibile per via del suo sistema urbano a griglia, questa città dinamica del Portogallo nasconde nel cuore del suo progetto edilizio tutta la sua storia, oggi rappresenta un bellissimo esempio di impianto a vie ortogonali, orlate da case bianche dai tetti ricurvi, che la rendono unica e incantevole. Inoltre, se a questo ci si aggiunge che il complesso cittadino fu edificato in soli cinque mesi, nasce un’importante riflessione sui concetti urbanistici dell’epoca. Per questo motivo stimolante è intraprendere il reticolo di strade che si dipartono dalla bellissima piazza principale, Praça Marquês de Pombal, dal nome del suo fondatore. La pianta a griglia di Praça Marquês de Pombal è molto simile a quella della Baixa di Lisbona.

Circondata da aranci, bassi edifici bianchi e numerosi caffè all’aperto da ricordare i bistrot parigini, questo cuore della città la cui pavimentazione si irradia dall’obelisco eretto nel 1776, contiene tre dei principali elementi urbani del XVIII secolo: la Chiesa, la Câmara Municipal e l’antica Casa da Guarda. Qui si possono anche ammirare i quartieri tradizionali, costruiti su iniziativa di privati in cui appare comunque piuttosto evidente lo specifico schema architettonico. Meritevole poi l’edificio dell’antica Alfândega, la dogana, lungo le sponde sistemate a giardino del fiume Guadiana.

Le strade e la piazza della città sono decorate con opere d’arte di vari artisti, come elementi in metallo dalle forme più stravaganti, o sculture che rappresentano la storia della città. Come la statua in onore del poeta Lutzarda Guimarães de Caires, una figlia della città che difese la risoluzione dei problemi e delle ingiustizie del tempo. La statua è stata creata dallo scultore portoghese João Cutileiro su richiesta della città di Vila Real de Santo Antônio.

L’Igreja de Nossa Senhora da Encarnação fu edificata nel XVIII secolo, secondo il gusto rocaille, come si nota nelle decorazioni interne, in particolare nelle ancone delle cappelle laterali. La chiesa conserva una discreta collezione di immagini sacre del XVIII secolo, in particolare quella di Nossa Senhora da Encarnação, opera dello scultore Machado de Castro. Le vetrate della cappella maggiore e del battistero, aggiunte negli anni ’40, sono opera del pittore Joaquim Rebocho, originario della regione.

I dintorni

Il grande arenile e il mare, tiepido e tranquillo, fanno della Praia da Manta Rota uno dei lidi più frequentati dai villeggianti. La grande distesa d’acqua, poco profonda e priva di pericoli, contribuisce a rendere la spiaggia perfetta per i bambini, che si possono divertire anche nel vicino parco giochi. I più grandi possono invece scegliere tra vari sport nautici e godere della grande animazione garantita dai numerosi bar, ristoranti e terrazze all’aperto. D’estate qui si respira il vero senso della bella stagione.

Il fiore all’occhiello di Vila Real de Santo António è rappresentato comunque dalla Reserva Natural do Sapal de Castro Marim. Si trova a 850 km circa dalla sorgente in Spagna e, poco prima di sfociare in prossimità di Vila Real de Santo António, il fiume Guadiana si inoltra in pianura, ramificandosi in bracci e canali, con un habitat composto da un gran numero di specie animali. Questa zona paludosa, nota come “Sapal de Castro Marim e Vila Real de Santo António”, fu la prima in Portogallo a essere dichiarata Riserva Naturale. Per saperne di più leggete il nostro articolo su Castro Marim.