Samurai Project Experience – Giappone

Published On: 17 Febbraio 2021|Tags: , , |
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Samurai Project Experience si sviluppa nel sotto-tempio di Engakuji, Kigen-in di Kamakura, città storica è luogo dove fu stabilito lo shogunato di Kamakura, il primo governo samurai (militare) del Giappone.  A meno di un’ora di treno da Tokyo, si può godere della tradizione e della cultura giapponese immersi nella bellezza naturale che la contraddistingue.

Il Samurai Project Experience offre un corso di 90 minuti, che si sviluppa in:

  1. Spiegazione scritta e narrata sui Samurai e il Samurai Project
  2. Esperienza di disegnare cerchi con un pennello come lavoro artistico associato allo Zen
  3. Lezioni sulla meditazione Zen da parte del sacerdote capo di Kigen-in
  4. Esperienza di meditazione zen
  5. Esperienza di disegnare un cerchio con un pennello su carta Sekishu designata come un importante bene culturale
Samurai Project Kamakura
Samurai Project Kamakura

Zen e Samurai

Il dottor Inazo Nitobe, noto perchè ritratto sulla vecchia banconota da 5.000 yen, ha introdotto un episodio sullo Zen nel suo famosissimo saggio “Bushido”:

Un importante maestro di spada; quando vide il suo allievo padroneggiare il punto più alto della sua arte, gli disse:

“Oltre questo, la mia istruzione deve cedere il passo all’insegnamento Zen”.

Per i samurai, lo Zen era un modo importante di allenare il loro spirito.

La meditazione zen

La meditazione zen può essere definita come un metodo di allenamento fondamentale, dell’insegnamento zen (parte del buddismo), che si fa seduti dritti con le gambe incrociate in posizione del loto.  Molti di coloro che sperimentano la meditazione Zen beneficiano di una pacifica calma dopo la pratica.

La meditazione zen è semplice.  L’obiettivo è quello di espellere ogni pensiero dalla mente.  La postura e la respirazione sono importanti.  I sacerdoti Zen sottolineano questi due elementi quando insegnano ai principianti come eseguire la meditazione Zen.

Lo Zen ha diverse serie significative di termini tecnici, uno dei quali è “Chou-shin (調身:impostazione del corpo)”, “Chou-soku (調息:regolazione del respiro)”, e “Chou-shin (調心:impostazione della mente)”.  Questo significa che con la postura corretta mentre si respira nel modo corretto, si può raggiungere il corretto stato della mente e dello spirito.

La vita moderna può essere stressante a causa della marea di informazioni.  La meditazione zen è un allenamento mentale che rende la mente vuota smettendo di pensare.  Attraverso questo processo, ci si può sentire calmi e tranquilli.

Effetto mentale e fisico della meditazione Zen

Si pensa che la meditazione Zen abbia gli effetti elencati qui sotto:

  • Miglioramento della resistenza contro lo stress aumentando la serotonina nel cervello
  • Rafforzamento dei muscoli interni mantenendo la posizione corretta con le gambe incrociate in posizione del loto.
  • Promuovere il flusso di sangue e il consumo di grasso corporeo respirando completamente l’ossigeno

È ormai uso consueto di molti manager e dirigenti di società, interessarsi e dedicarsi scrupolosamente alla meditazione Zen con l’intento di alleviare lo stress ed essere attivi e creativi.  Tra questi si può menzionare Steve Jobs, si pensa che l’insegnamento Zen abbia avuto una certa influenza sul modo di Jobs di progettare i prodotti Apple.

Il tempio Kigen-in

Il tempio Kigen-in è conosciuto come un luogo dove uno dei più grandi romanzieri giapponesi, Soseki Natsume, visitava perpraticare la meditazione Zen.  Nella sua opera intitolata “Mon (La porta)”, Soseki Natsume ha descritto la porta del tempio che era modellata su quella di Kigen-in:

“Quando entrò nel cancello del tempio, Sosuke sentì che improvvisamente si era fatto buio.  Guardando in alto, notò che alti alberi di cedro giapponese su entrambi i lati dell’ingresso bloccavano gran parte del cielo.  Quell’atmosfera lugubre fece capire a Sosuke che aveva superato il confine tra la sua vita quotidiana e il mondo buddista.  Si fermò nel piccolo terreno del tempio.  Aveva sentito una specie di brivido, che gli ricordava il segno di un raffreddore”. (citaz. da “Mon (La porta)”)

Engakuji (円覚寺)

Engakuji (円覚寺) è uno dei principali templi Zen del Giappone orientale e il secondo dei cinque grandi templi Zen di Kamakura. Engakuji fu fondato dal reggente Hojo Tokimune nell’anno 1282, un anno dopo che il secondo tentativo di invasione da parte dei Mongoli era stato respinto. Uno degli scopi del nuovo tempio era quello di rendere omaggio ai soldati giapponesi e mongoli caduti.

Engakuji è costruito sulle pendici delle colline boscose di Kita-Kamakura. La prima struttura principale che si incontra entrando nel terreno del tempio è il cancello principale Sanmon, che risale al 1783. Dietro di esso si trova la sala principale del tempio, il Butsuden, che mostra una statua di legno del Buddha Shaka. Il Butsuden è stato ricostruito di recente, nel 1964, dopo che l’edificio precedente è andato perso in un terremoto. Nel terreno del tempio, vi è lo Shariden una bella sala in cui è conservato un dente di Buddha. È designato come tesoro nazionale, ma può essere visto solo da lontano. Un altro tesoro nazionale è la grande campana (ogane) del tempio.

Casa del tè

All’interno del tempio in prossimità della campana ogane vi èuna casa da tè dove i visitatori, in un ambiente tranquillo, possono gustare una tazza di tè, amazake (sake dolce) o dolci giapponesi.

Engakuji è un luogo popolare per i colori autunnali, che di solito raggiungono il loro picco verso l’inizio di dicembre. L’ingresso del tempio è circondato da molti alberi di acero, che lo rendono un soggetto fotografico particolarmente popolare.

amurai Project Kamakura