LUZA Algarve International Festival of Light – Portogallo
Il LUZA Algarve International Festival of Light è l’appuntamento di Novembre con l’arte e dopo le fortunate edizioni di Loulè, nel 2019 si è trasferito nel capoluogo Faro.
LUZA combina tecnologia e interattività per creare opere d’arte utilizzando la luce. LUZA presenta all’interno del centro storico cittadino, una varietà di mostre di light art, video mappinp, sculture, ologrammi, performance musicali, coreografie, create da decine di artisti provenienti da molti paesi. Sono previsti inoltre workshop e conferenze, a cui nelle passate edizioni hanno partecipato ospiti come l’attore britannico Mark Killeen, che ha recitato in importanti produzioni come “Il Trono di Spade”.
Nelle ultime edizioni l’evento ha accolto oltre 60mila visitatori, che hanno potuto ammirare opere di artisti nazionali e internazionali, già noti nel mondo delle installazioni luminose, la cui materia prima è la luce. Il festival è aperto anche ai nuovi e giovani artisti che possono aggiungere idee innovative per mostrare al mondo che sono più di una semplice scintilla di questo globo illuminato.
Ogni passo compiuto forma un’esperienza individuale di luce e suono in un ambiente multisensoriale, la musica, le sensazioni e i ricordi, unici di ogni viaggio. Con quasi infinite combinazioni di luce e suono c’è sempre un’altra possibilità e nuova strada da percorrere.
Coinvolgimento del pubblico
Far sentire le persone in grado di interagire con le mostre di light art è uno degli obiettivi principali dell’evento. Gli spettatori diventano così protagonisti nel festival, come nell’edizione di Faro dove un pianoforte a disposizione del pubblico in Largo da Sé (piazza della Cattedrale), quando veniva suonato elaborava le note in proiezioni animate sul campanile della Cattedrale, che danzavano con grazia equiparabile alla melodia suonata. Sembra incredibile, ma da spettatori cambiava notevolmente l’impatto visivo secondo la bravura di chi si sedeva al pianoforte.
Racconta il direttore artistico del festival, lo scozzese Beau McClellan – già cantautore, scultore, fabbro, direttore di scena/costruttore di scenografie, direttore artistico, lighting designer e protagonista del film “baddie”- in occasione dell’evento di Faro del 2019
“Loulé è stato molto bello, ma quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di tenere LUZA in una città con più sfide. Il festival ha ora la possibilità di mostrarsi a più persone. Faro offre edifici incredibili in termini di illuminazione e opportunità.
Abbiamo voluto investire in questo perché, come abbiamo visto negli eventi passati, alla gente piace far parte dell’arte.
Tutti noi abbiamo un artista dentro e quando rendiamo più facile questo legame, la gente lo ama. Per esempio, avere l’opportunità di fare un certo movimento e vedere il suo effetto attraverso la luce o proiettato su un edificio è qualcosa di incredibile. In altre parole, è importante dare alle persone l’opportunità di essere parte di tutto ciò, le fa parlare tra loro, crea una buona energia e attira più persone al festival“.
“Siccome la mia vita è sempre stata fatta di musica e di luce, penso che i after-party siano essenziali”
Una delle novità dall’edizione di Faro è che la vecchia fabbrica di birra oltre che fulcro del festival per le istallazioni luminose, dalle 23 alle 4 del mattino, diveniva dance floor, dove rinomati DJ tenevano la gente a ballare durante il fine settimana dell’evento.
LUZA è possibile grazie a ByBeay Studio e Eventors’Lab, team di organizzazione e produzione dell’evento, con il supporto istituzionale di 365 Algarve e del Comune di Faro.
