Kumbh Mela – India
Il Kumbh Mela è celebrato in un ciclo di circa 12 anni in base alle posizioni astrologiche del Sole, della Luna e di Giove (nell’intervallo temporale che va da gennaio ad aprile), sulle sponde di quattro fiumi sacri. Milioni e milioni di pellegrini si immergono nelle acque sante per sbarazzarsi di tutti i loro peccati della vita. Oltre a questo, le celebrazioni includono anche un’esorbitante fiera , discorsi religiosi di guru e santi, un enorme mensa per i poveri e altro ancora.
Il Kumbh Mela (la festa della brocca sacra) è ancorata alla mitologia indù. È il più grande raduno pubblico e atto di fede collettivo, di qualsiasi parte del mondo. La Mela attira decine di milioni di persone nel corso di circa 48 giorni comprendendo principalmente Asceti, Santi, Sadhus, Sadhvis, Kalpvasis e Pellegrini di tutti i ceti sociali.
quattro fiumi sacri
Haridwar sul Gange a UttarakhandUjjain sulla Shipra nel Madhya Pradesh Nashik sul Godavari nel Maharashtra Prayagraj alla confluenza del Gange, lo Yamuna, e il mitico Sarasvati nell’Uttar Pradesh
La celebrazione di ogni sito si basa su un insieme distinto di posizioni astrologiche del Sole, della Luna e di Giove. Le celebrazioni avvengono nel momento esatto in cui queste posizioni sono completamente occupate, poiché è considerato il momento più sacro dell’Induismo. Il Kumbh Mela è un evento che racchiude intrinsecamente la scienza dell’astronomia, l’astrologia, la spiritualità, le tradizioni ritualistiche, i costumi e le pratiche socio-culturali, rendendolo estremamente ricco di conoscenze.
Durante il Kumbh Mela, si svolgono diverse cerimonie, come la processione di Akharas o ‘Peshwai’ a dorso di elefante, cavalli e carri, lo ‘Shahi Snaan’ dalle spade scintillanti e i rituali dei Naga Sadhus, e molte altre attività che attirano i milioni di pellegrini.
Significato Mitologico
L’origine di Kumbh Mela è stata trascritta dal filosofo dell’VIII secolo Shankara. Il mito fondante del Kumbh Mela rimanda ai Purana (raccolta di antiche leggende). Racconta di come dei e demoni combatterono per la sacra brocca (Kumbh) di Amrit (nettare dell’immortalità) chiamata Ratna di Samudra Manthan. È opinione diffusa che Lord Vishnu (travestito da incantatrice ‘Mohini’) abbia strappato il Kumbh alla portata degli avidi demoni che avevano cercato di reclamarlo. Mentre lo portava verso il cielo, alcune gocce del prezioso nettare caddero sui quattro luoghi sacri che conosciamo come Haridwar, Ujjain, Nashik e Prayag.
Si dice che il volo e il seguente inseguimento siano durati dodici giorni divini, il che equivale a dodici anni umani e quindi la Mela viene celebrata ogni dodici anni, scaglionata in ognuno dei quattro luoghi sacri di questo ciclo. Si ritiene che i fiumi corrispondenti si siano trasformati in Amrit nel momento cosmico, dando ai pellegrini la possibilità di fare il bagno nell’essenza della purezza, dell’auspicio e dell’immortalità.
Significato Sociale
Il Kumbh Mela è forse l’unico evento al mondo in cui non è richiesto alcun invito, eppure milioni di pellegrini si riuniscono per celebrare l’evento sacro.
Oltre ai rituali primari del bagno, l’aspetto sociale del festival ruota anche intorno ai vari Yajnas, al canto dei Mantra vedici, alle delucidazioni sacre, alle danze tradizionali, ai canti devozionali, ai programmi basati su storie mitiche e alle preghiere. Si tengono assemblee religiose dove le dottrine vengono discusse e condotte da santi e saggi rinomati. Una parte importante della festa è l’atto delle donazioni ai poveri e agli indifesi, ai santi e alle mucche. Le donazioni vanno dal cibo e dall’abbigliamento di base fino ai metalli preziosi.
Il benessere di tutti gli esseri, la condivisione di pensieri nobili e il mantenimento di buoni rapporti con tutti gli esseri del mondo è il messaggio centrale prevalente durante il festival Kumbh. Il Kumbh unisce spiritualmente il popolo indiano e quello di tutto il mondo da tempo immemorabile.
Rituali
In India, fin dall’antichità, varie forme di natura come fiumi, montagne e alberi sono state considerate divinità. In questo corso, i fiumi che scorrono continuamente fungono da linea di vita a cui viene data un’immensa importanza. In parole più semplici, l’esistenza umana dimostra la gratitudine verso i fiumi attraverso Aartis’ sulle sponde del fiume a cui le persone partecipano per dimostrare la devozione.
Allo stesso modo, a Tirathraj Prayagraj Aartis’ vengono eseguiti sulle rive del Ganga, Yamuna e a Sangam con grande ammirazione, profondo onore e devozione. Gli Aartis vengono eseguiti al mattino e alla sera in cui i Batuks (sacerdoti), normalmente da 5 a 7 in numero, cantano inni con grande fervore, tenendo in mano lampade meticolosamente progettate e adorano il Ganga, lo Yamuna e il Sangam con la massima devozione. Da un lato, le fiamme delle lampade significano, l’inchinarsi alle acque dei fiumi sacri e dall’altro, i fumi sacri emanati dalle lampade sembrano risuonare, il mistico del cielo sulla terra.
