Hon-basho – gli eventi stagionali di Sumo – Giappone

Published On: 4 Settembre 2020|Tags: , , , , |
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Ci sono sei Hon-basho all’anno, ossia gli attesissimi e seguitissimi  eventi stagionali di Sumo, uno per ogni mese dispari dell’anno, e durano 15 giorni.

Gennaio – Sumo New Year Basho –  È il primo di sei eventi di sumo che si svolgono ogni anno in tutto il Giappone che compongono i grandi tornei di Sumo. Tre dei sei eventi si svolgono a Tokyo. Il Basho del Nuovo anno si tiene allo stadio Ryogoku Kokugikan Sumo di Tokyo con 13.000 posti a sedere.

Marzo – Sumo Spring Basho –  Il torneo di Sumo si sposta ad Osaka per l’appuntamento primaverile.

Maggio – Sumo Summer Basho – Il torneo di Sumo ritorna a Tokyo per l’appuntamento pre-estivo

Luglio – Sumo Nagoya Basho – Il torneo di Sumo raggiunge Nagoya per l’appuntamento estivo.

Settembre – Sumo Autumn Basho – Il torneo di Sumo ritorna a Tokyo per l’appuntamento autunnale

Novembre – Sumo Kyusho Basho – Il torneo come ultimo appuntamento annuale si sposta a Fukuoka.

Il Sumo

A prima vista il sumo non è nulla se non qualcosa di bizzarro: uomini in sovrappeso vestiti con un enorme perizoma che si spingono l’un l’altro all’interno di un piccolo ring dove la pre-cerimonia è di solito più lunga del combattimento vero e proprio. Scavando un po’ più a fondo si scopre uno sport unico e tecnico con una ricca storia e lottatori il cui rigoroso regime di allenamento e dedizione non possono che impressionare.

Si dice che il sumo affondi le sue radici in una danza rituale scintoista dove gli uomini più potenti mostravano la loro forza di fronte ai kami (dei o spiriti) in segno di rispetto e gratitudine per portare un buon raccolto. In seguito, fu usato come un modo per confrontare la forza e determinare i combattenti più abili nel corpo a corpo. Solo nel periodo Edo i lottatori di sumo professionisti uscirono dalle file dei dilettanti e cominciarono ad avere luogo competizioni regolari. I migliori lottatori cominciarono ad acquisire uno status di celebrità e la popolarità del sumo si diffuse rapidamente tra le masse, il vero inizio di questo sport così come è conosciuto oggi.

I lottatori di sumo sono conosciuti come rikishi in giapponese (i due caratteri significano “forza” e “guerriero”). Ci sono circa 650 rikishi nelle sei divisioni del sumo:

I maku-uchi (i 42 migliori rikishi) ricevono naturalmente la maggiore attenzione da parte dei media. In cima a questa pila siede lo Yokozuna, il grande campione. Questa posizione è raggiunta vincendo due hon-basho di fila. Dal 2015, ci sono stati solo 71 yokozuna, il che dovrebbe dare un’idea della difficoltà nel raggiungere questa classifica.

Le regole

La regola di base è semplice: se una parte del corpo diversa dai piedi tocca terra o se si esci dall’anello di paglia, la partita è finita e l’avversario è dichiarato vincitore. Durante l’incontro sono proibiti i seguenti atti:

  • Tirare i capelli
  • Mettere le mani sugli occhi
  • Colpire con pugni chiusi (è ammesso lo schiaffo)
  • Soffocamento (anche se è consentito spingere con i palmi aperti alla gola dell’avversario)
  • Afferrare la zona inguinale del mawashi dell’ avversario
  • Non ci sono classi di peso. Non è solo una questione di dimensioni: l’agilità può essere altrettanto importante e i rikishi più piccoli hanno il vantaggio di potersi mettere da parte e scivolare dietro all’avversario più grande e di sfruttare il suo notevole slancio contro lui stesso.

Curiosità sul Sumo

La partita più lunga: 32 minuti con due mizu-iri (brevi pause quando l’azione ha raggiunto un’impasse)

La maggior parte delle vittorie consecutive: 69 vittorie del Futabayama Sadaji (1912-1968).

Il lottatore di sumo più pesante della storia: Orora Satoshi, lottatrice russa della Repubblica di Buryatia (una regione al di sopra della Mongolia), che pesava 271 chilogrammi.

Stipendio di un lottatore: Lo stipendio base è deciso in base al rango. Il più prestigioso Yokozuna guadagna circa 2,8 milioni di yen al mese, mentre i lottatori della divisione juryo guadagnano circa 1 milione di yen al mese.

Cosa mangia un lottatore:

È difficile scrivere di sumo senza menzionare il cibo base della loro dieta, la pietanza principale è il chanko-nabe: uno stufato giapponese ricco di proteine composto da pesce, carne e verdure in un brodo di pollo progettato appositamente per aiutare i rikishi ad ingrassare.

Non c’è bisogno però di essere un lottatore di sumo per mangiare chanko-nabe: ci sono ristoranti specializzati in questo tipo di stufato.