Hidar Tsion, Festa Santa Maria; Etiopia

Published On: 14 Agosto 2020|Tags: |
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Il Festival di Hidar Tsion si celebra il 30 novembre (1 ° dicembre in un anno bisestile), Hidar 21 secondo il calendario etiope per venerare Santa Maria e in particolare per onorare l’Arca dell’Alleanza che si ritiene sia custodita nella chiesa di Santa Maria di Axum.

L’Etiopia è un paese in cui la religione gioca un ruolo di primo piano e la celebrazione dei giorni sacri è un modo di vivere. La Vergine Maria è una delle figure religiose più venerate in Etiopia.

La Chiesa più antica di Etiopia, Santa Maria di Sion di Azum

Il luogo di culto originario dedicato a Santa Maria di Sion fu edificato nel IV secolo durante il regno di Ezanà di Axum, primo monarca cristiano d’Etiopia convertito da san Frumenzio, si tratta della chiesta più antica di tutta l’Etriopia. Secondo la tradizione, sarebbe stato l’imperatore stesso a trasportare l’Arca dell’Alleanza dall’isola di Tana Kirkos alla cattedrale.

Nella Chiesa cristiano-copta di Santa Maria di Sion, un monaco vigila e custodisce l’Arca, giurando che è proprio lì, l’Arca che re Salomone trafugò da Gerusalemme e che portò ad Axum, facendone prezioso dono al figlio Menelik.

In realtà nessuno storico ha mai confermato che l’Arca dell’Alleanza si trovi nella chiesa di Santa Maria di Sion, anche perché nessuno l’ha mai vista realmente, solo il monaco custode ha questo privilegio. Alcuni storici sono convinti che l’Arca con tanto di tavole della legge di Mosè sia invece nascosta nella Reggia della Regina di Saba, ancora da portare alla luce.

L’importanza della chiesa si mantenne inalterata per molti secoli, tanto che quasi tutti gli imperatori etiopi furono incoronati al suo interno; i monarchi proclamati altrove ricevettero la legittimazione solo in seguito alla loro visita alla cattedrale.

Distrutta per ben due volte in fase di guerra, fu edificata una nuova chiesa per volere dell’imperatore d’Etiopia Claudio e ampliata dal suo successore Menas. La cattedrale fu ricostruita infine dall’imperatore Fāsiladas nel 1665.

Nel 1955 l’imperatore Hailé Selassié decise di edificare una grande chiesa in adiacenza a quella vecchia; i lavori di costruzione della nuova cattedrale neobizantina con influenze abissine, aperta anche alle donne, furono conclusi soltanto 9 anni dopo, nel 1964; nei pressi, negli stessi anni fu inoltre eretta, per volere dell’imperatrice Menen, la cappella del Tabot, destinata ad accogliere la presunta Arca dell’Alleanza. Per partecipare alla solenne cerimonia di inaugurazione, l’imperatore interruppe la visita di stato della regina d’Inghilterra Elisabetta II.

La chiesa rimase un importante centro di pellegrinaggio, soprattutto durante il Festival di Sion Maryam o Hidar Tsion.

Hidar Tsion è frequentato da centinaia e migliaia di persone provenienti da tutto il mondo ogni anno, rendendolo uno dei pellegrinaggi annuali più gioiosi di Axum, la “città sacra degli etiopi”.

Hidar Tsion