Guida alle più suggestive località da visitare dal Algarve

Published On: 5 Agosto 2021|Tags: , , , |
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L’Algarve, a sud del Portogallo, è un posto unico al mondo, grazie ai suoi 150 chilometri di costa che si affacciano sull’Oceano Atlantico. La regione è il giusto mix fra natura e patrimonio culturale.

Spesso etichettata frettolosamente come la regione del turismo di massa in Portogallo, l’Algarve è molto di più della conosciuta Albufeira, ancora oggi al viaggiatore curioso l’Algarve offre numerose opportunità per una vacanza all’insegna di cultura e natura. Bellissime spiagge dalla sabbia fina e l’acqua cristallina, alte falesie contro cui si infrangono onde fragorose, romantici tramonti sul mare, graziosi centri cittadini, passeggiate in parchi e riserve naturali sono solo alcune delle meraviglie che vi attendono se deciderete di proseguire la vostra vacanza a Lisbona con una puntatina verso sud.

Per saperne di più sull’invidiabile clima che rende Algarve una destinazione desiderabile in tutte le stagioni, in cui d’estate non serve il climatizzatore e d’inverno non è necessario il riscaldamento, oppure sullo stile di vita, la sicurezza e il costo della vita, vi suggeriamo la lettura del nostro articolo dedicato a questi aspetti del Algarve.

Avete mai pensato ad un tour dell’Algarve completamente in bicicletta?
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L’estremo Ovest dell’Algarve, al confine con la Spagna

Questa zona è strategica per visitare la parte orientale dell’Algarve, la più autentica, tipica e incontaminata e l”Andalusia, poichè siamo al confine con la Spagna.

Per chi lo desidera Siviglia dista solo 1 ora e 45 minuti, Cadice e Jerez della Frontera sono un’ottima alternativa a poco più di due ore dal confine.

Ma chi decidesse di trascorrere più tempo in questa zona di confine, le occasioni per scoprire qualche borgo andaluso poco conosciuto sono veramente tantissime. Parliamo di Ila Cristina, Lepe, Cartaya, El Rompido, che sono veramente la rappresentazione di tipici paesi dal cuore gitano sconosciuti al turismo, ma anche Hueva, una cittadina vera e propria ma sempre lasciata ai margini dei circuiti turistici. Qui si trovano ristoranti marocchini, vie dove fare shopping sfrenato, palazzi storici e il vero stile di vita Andaluso, alma caliente, il temperamento passionale, di un popolo completamente diverso dal resto della Spagna.

Non dimentichiamo il Parco nazionale di Doñana, una delle zone umide più importanti e più belle d’Europa. La particolarità che rende speciale questo Parco Nazionale è il fatto che in una gita di una sola giornata è possibile vedere ecosistemi tra loro molto diversi, come paludi, lagune, pinete, rive, dune mobili, scogliere, 30 chilometri di spiagge vergini… Un vero spettacolo naturale che cambia in ogni stagione e che si trova tra le province andaluse di Huelva, Siviglia e Cadice.

Dirigendosi invece verso la zona collinare dell’Andalusia, degna di nota è Aracena, e la regione del Jabugo, conosciuta per essere la patria del famoso Maiale iberico, eccellenza gastronomica tra le più importanti al mondo, e proprio in questa zona si allevano e si stagionano i famoso prosciutto, chiamato Jamon Iberico con possibilità di degustarlo e acquistarlo proprio dal produttore.

se si prevede di andare in Spagna con la propria auto a noleggio, lo si deve segnalare all’atto della consegna dell’auto, poichè con un piccolissimo supplemento si deve richiedere la carta verde)

Per chi invece preferisce rimanere in Portogallo vi è la possibilità di fermarsi qualche giorno in una delle località balneari dell’est Algarve. L’oceano qui riparato dalla punta di Faro non presenta onde (sono paragonabili alla costa Tirrenica), la riva scende dolcemente e la temperatura marina, sentendo ancora l’influenza dell’acqua calda del Mediterraneo è sicuramente più piacevole rispetto le zone turistiche più note di Albufeira, Portimao, Lagos. Da sottolineare il paesaggio unico di dune di sabbia che separano la spiaggia dalla zona interna, essendo patrimonio naturalistico vengono preservate da lunghe passarelle in legno, che permettono di accedere agevolmente alla spiaggia, come praticare in una ambiente idilliaco attività come il jogging.

Chi desidera esplorare la zona vi consigliamo di partire dall’estremo ovest del Algarve, dove si incontra il Parque Natural do Vale do Guadiana per poi seguire l’omonimo fiume fino all’ oceano Atlantico. La prima tappa è Mértola incantevole cittadina arroccata su una sponda del Guadiana, si prosegue poi a sud fino a Castro Marim anticamente sede dei cavalieri templari dell’ordine di Cristo, la pombalina Vila Real de Santo Antonio.

Vi è un paesino in Portogallo, dove nidificano le cicogne e le case bianche si sporgono sul fiume Guadiana, il suo nome è Mértola. Situata nel Parque Natural do Vale do Guadiana, Mértola nacque come città romana, fu capitale di un regno arabo e prima sede dell’Ordem de Santiago. In pochi metri quadrati Mértola offre grandi tesori archeologici romani, suevi, arabi e, portoghesi, senza contare i tradizionali laboratori artigianali.

Castro Marim è un delizioso borgo che fa provincia, situato a sud-est dell’Algarve in Portogallo, in posizione strategica di fronte alla città spagnola di Ayamonte. La sua storia ha inizio già dal periodo romano, nel 1321 la città divenne la sede dei Cavalieri di Cristo, in seguito alla dissoluzione dell’ordine dei templari in Portogallo, prima del suo trasferimento a Tomar nel 1334. Castro Marim si staglia Sulla Reserva Natural do Sapal, a 850 km circa dalla sorgente in Spagna e, poco prima di sfociare in prossimità di Vila Real de Santo António, il fiume Guadiana si inoltra in pianura, ramificandosi in bracci e canali, con un habitat composto da un gran numero di specie animali. Questa zona paludosa, nota come “Sapal de Castro Marim e Vila Real de Santo António”, fu la prima in Portogallo a essere dichiarata Riserva Naturale.

Sulle rive del fiume che separa la Spagna dal’Agarve, il Rio Guadiana, sorge Vila Real de Santo António, una città costiera situata al confine orientale dell’Algarve. Costruita da Sebastião José de Carvalho e Melo, noto come Marques de Pombal, per rafforzare la presenza portoghese di fronte alla città andalusa di Ayamonte sull’altra sponda del fiume Guadiana, fu anche il primo esperimento per la ricostruzione di Lisbona in seguito al terremoto del 1755.

L’Argarve orientale

Seguendo le lunghe spiagge oceaniche del Algarve, la prima tappa che vi consigliamo è l’incantevole Cacela Velha per poi proseguire verso Tavira. In seguito vi proponiamo una crociera in barca a vela da Fuseta alla scoperta del parco naturale e la costa della Ria Formosa. Durante le 4 ore dove di navigazione, oltre a conoscere il paradiso naturale della Ria Formosa, si potrà imparare a navigare a vela. Al termine della crociera consigliamo di proseguire fino alla “cubista” Olhao con i suoi vicoli e i grandi murales, per raggiungere la meta finale del giorno.

Cacela Velha è una minuscola frazione di Vila Real de Santo Antonio, nell’Algarve Orientale. Un’angolo fiabesco, probabilmente di origine fenicia, candidato a diventare patrimonio Unesco. Un piccolo nucleo di case rivolte verso l’Oceano Atlantico ed il Parco Naturale della Ria Formosa.

Il contesto storico e le tracce archeologiche incontaminate sono riusciti a preservare la città come una delle rappresentazioni più caratteristiche e accurate della regione dell’Algarve. Come la maggior parte delle città nel sud del Portogallo, Tavira ha un mix di eredità romana, araba e cristiana. Il centro della città con resti di mura del castello chiese e ponti di epoche diverse, insieme a fantastiche spiagge e l’isola intorno alla zona di Ria Formosa, creano uno scenario unico che può abbagliare molti dei suoi visitatori.

Recentemente eletto come una delle 7 meraviglie naturali del Portogallo il Parque Natural da Ria Formosa è una zona umida di rilevanza internazionale, un labirinto di canali, isole, lagune e banchi di sabbia che si estende per 60 km lungo il litorale dell’Algarve, tra le spiagge di Garrão e di Manta Rota. Un sistema lagunare unico che cambia costantemente a causa del continuo movimento di venti, correnti e maree. Paradiso per i birdwatcher ospita oltre 20.000 specie di uccelli come fenicotteri rosa e cicogne e una delle più grandi comunità al mondo di cavallucci marini.

Il segreto di Olhão si svela nelle centinaia di case il cui tetto è stato sostituito da un terrazzo. La tipica terrazza dell’Algarve, che crea un panorama unico di vicoli che sembrano ricavati tra una moltitudine di cubi sparsi su un orizzonte piano, unendo e sovrapponendosi incessantemente in molteplici prospettive. Caratteristica è la colorita atmosfera del Mercato, composto da due padiglioni in mattoni avente ciascuno in ogni angolo, una torre circolare ricoperta da una cupola di rame, La Ria Formosa si estende sul lato sud, mente all’interno, si vende pesce appena pescato, ortaggi freschi o la dolce frutta giunta dalle zone interne della regione. Sin dalla sua origine nel XVII secolo, la storia di Olhão è stata legata all’industria della pesca locale a all’industria dell’inscatolamento del pesce già nel 1822 operava la prima fabbrica di conserve di sardine e tonno.

Faro

Conosciuta durante periodo romano con il nome di Civitas Ossobonensis; i confini di Faro giungevano all’attuale cittadina di Tavira, e comprendevano diversi borghi caratterizzati da specifiche attività industriali, rurali e marittime. Nel IX secolo, la località cambiò denominazione e divenne Santa Maria Ibn Harun, dal nome della famiglia araba che governava queste terre, toponimo che darà origine all’attuale Faro. Durante il dominio musulmano fu permessa la pratica del culto cristiano, il che spiega la permanenza di “Santa Maria” nel nome. Oltre alle vestigia archeologiche risalenti a quel periodo, la Porta Árabe – inserita nell’Arco da Vila – indica una degli ingressi alla cinta muraria, che racchiude il nucleo, designato con il nome di Vila-Adentro.

Vila-Adentro sarà conquistata definitivamente dai cristiani nel 1249, durante il regno di D. Afonso III. Risalgono a quell’epoca la costruzione della Sé Catedral, nel luogo in cui sorgeva l’antica Moschea, e il rafforzamento delle mura, segno del nuovo dominio.

Nel XVI secolo, Faro divenne un importante polo commerciale dell’Algarve, funzione che svolse anche nei secoli seguenti. Elevata al rango di città nel 1540 per divenire sede vescovile subentrando a Silves, gran parte dei monumenti religiosi risalgono proprio a quell’epoca e la ricchezza economica si riflette nell’Igreja da Misericórdia e nei conventi di São Francisco, di Nossa Senhora da Assunção (divenuto in seguito Museu Arqueológico Infante D. Henrique), di Santiago Maior e di Santo António dos Capuchos. Nel XIX secolo, Faro fu riorganizzata amministrativamente, centralizzando i poteri regionali e divenendo una delle città più importanti dell’Algarve. Oltre al patrimonio architettonico già citato, una passeggiata per le strade di Faro, soprattutto tra le mura di Vila-Adentro, fa rivivere i millenni di storia sopracitati, e raggiunge il massimo splendore nei grandi eventi come LUZA e Festival F. Da non perdere un aperitivo sulle mura al tramonto, da dove si staglia tutta la bellezza del Parco Naturale della Ria Formosa.

Faro Portogallo

L’Argarve Occidentale

A Lagos, il rapporto con il mare ha raggiunto il punto culminante fra il XVº e il XVIº secolo, infatti fu proprio a Lagos che l’Infante D. Henrique allestì le caravelle che raggiunsero la costa dell’Africa, dando inizio all’epopea portoghese delle Scoperte.

Di quel periodo glorioso, sono alcuni dei principali monumenti, come il Castelo dos Governadores, o le Mura della città e il Forte da Ponta da Bandeira che la difendevano dagli invasori, in particolare i corsari. A Lagos, sotto i portici della Praça Infante D. Henrique si realizzò il primo mercato di schiavi in Europa, lo spazio è stato ora trasformato in centro culturale con mostre e vendita di artigianato. Più in là, Ponta da Piedade, emblema del posto, una spettacolare formazione rocciosa che impressiona per i contorni frastagliati e le grotte.

Se desiderate visitare i dintorni di seguito troverete le località da noi consigliate da visitare in autonomia partendo dal vostro hotel.

Tra le tantissime escursioni che proponiamo, consigliamo una crociera in catamarano lungo la costa che va da Ponta da Piedade alle grotte di Benagil della durata di 4 h con a disposizione attrezzature per lo snorkeling e paddle boards.

Silves appare in tutta la sua bellezza già all’ uscita diella galleria della strada che la collega alla costa atlantica.  Situata su una collina della Serra de Monchique, lungo fiume Arade la porta di ingresso per i romani che qui estraevano il rame e commercializzavano altri prodotti, come l’olio, il vino, la frutta secca e il sale, Silves divenne capitale del regno moresco di Taifa ed in seguito dopo la riconquista Cristiana vescovado. Millenni di storia da leggere, percorrendo i vicoli della cittadina.

Vicino a una falesia, sulla quale si distribuiscono armoniosamente le basse case bianche dei pescatori, la Praia do Carvoeiro è una bella e pittoresca immagine del litorale dell’Algarve. Sul piccolo arenile, riparato e molto frequentato dai bagnanti, riposano le imbarcazioni dei pescatori, disponibili anche per escursioni lungo la costa, alla scoperta delle bellissime grotte e caverne dei dintorni. Quasi sulla spiaggia, una vasta offerta di ristoranti, bar e terrazze all’aperto, giacché non esiste alcuna separazione tra la vivace cittadina di Carvoeiro e l’arenile.

Di origine anteriore alla conquista romana, fu nel XV secolo che Sagres acquisì grande importanza. La frequente presenza dell’Infante D. Henrique, all’inizio della navigazione atlantica e della scoperta della costa africana fino al Golfo di Guinea, associò per sempre questo semplice porto di pesca all’epopea delle Scoperte. Sulla Ponta de Sagres, gigantesco dito di pietra puntato verso l’Oceano, alcune costruzioni evocano tuttora il passato di questo luogo che fa parte della storia dell’umanità, ricordando la Vila do Infante e la fortezza che la proteggeva, fondate dall’Infante D. Henrique. Nelle vicinanze, all’estremità sud-occidentale del continente europeo, a Cabo S. Vicente si apre un vasto orizzonte di cielo e di mare.

Il pittoresco villaggio di Monchique, che domina la costa dall’alto immerso in freschi boschi di montagna, è un piacevole punto di partenza per esplorare la zona e fare escursioni a piedi, in bicicletta o in canoa. 

Nella bella valle della Serra de Monchique, in una zona di vegetazione lussureggiante e incomparabile luminosità, questa stazione termale rappresenta un’inattesa oasi di tranquillità e un angolo realmente paradisiaco. Nel punto più alto della serra si innalza il picco della Foia da dove si può ammirare un paesaggio di grandi contrasti, oltre a una vista meravigliosa.
Un secolo prima di Cristo, le acque di Monchique erano già utilizzate per curare la fatica di corpo e mente dai romani, che le definivano ‘acque sacre, come provano i numerosi e importanti ritrovamenti nella zona adiacente alle sorgenti.
E’ un altro Algarve, avvolto in un ambiente di pace e distensione che vi procurerà un meritato riposo.

Nella Serra de Monchique, la verdeggiante catena montuosa dell’Algarve, circa 24 km a nord di Portimão, Monchique è anche rinomato per le ottime distillerie di medronho, un liquore molto forte prodotto localmente.

L’estremo occidente e la Costa Vicentina

Eccellente belvedere sulla spiaggia, Zambujeira do Mar è un piccolo borgo di pescatori dove è ancora possibile trovare quiete e tranquillità. Le belle spiagge sono uno dei principali motivi di attrazione, in particolare nei mesi estivi, quando giungono numerosi visitatori per le eccellenti caratteristiche naturali, in un ambiente particolarmente tutelato, e per le condizioni ottimali relative alla pratica degli sport nautici come il surf. Turismo naturale e turismo sportivo sono le risorse maggiori di questa regione inserita in una zona definita “Parco Naturale do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina”.

I mulini che ricordavano come, per secoli, Vila do Bispo sia stata il granaio dell’Algarve sono scomparsi. Ma il fascino delle case bianche che scendono, simili a una cascata, dall’alto di una collina dominata dal corpo altero della Torre della chiesa, permane intatto.

Le strette stradine che circondano la chiesa sono costeggiate da case che parlano dell’Algarve antico, nelle pareti di calce bianca, nelle modanature variopinte e nelle pietre lavorate che evidenziano porte e finestre, nell’ombra rinfrescante dei giorni di grande calura.

Passando dall’Algarve all’Alentejo, con la campagna che si increspa in ampie colline ondulate, l’ultimo villaggio costiero che si incontra è Odeceixe, una località minuscola e incantevole abbarbicata sul versante meridionale della valle del Ribeira de Seixe. Solitamente sonnacchiosa, in alta stagione si riempie di turisti provenienti dal resto del Portogallo e da tutta Europa.

Praia de Odeceixe, distante 3,5 km, è un favoloso lembo di spiaggia ben protetto circondato da arbusti di ginestra e da scogliere ricoperte di alberi.

Qui possiamo organizzare corsi di surf e noleggio di tavole e mute, in spiagge sorvegliate da bagnini autorizzati.