Gai Jatra – il festival della mucca – Nepal
Gai Jatra ; La festa della mucca si svolge immediatamente dopo il Janai Purnima ed è dedicata a coloro che sono morti durante l’anno precedente. I newar (la comunità indigena della valle di Kathmandu) credono che dopo la morte, le mucche li guideranno verso Yamaraja, il dio della morte, e trovare la strada in questo importante viaggio sarebbe molto più facile se momento della morte si dovesse già stringere in mano la coda di una mucca. In questo giorno le mucche vengono condotte per le strade delle città della valle e i bambini si travestono da mucche. Nella città di Bhaktapur, il festival è celebrato da uomini che sfilano per le strade con costumi umoristici, e dura otto giorni.
Il Gai Jatra è un momento per ricordare i defunti e anche per alleviare e condividere il dolore e trovare conforto, il prender coscienza che i cari scomparsi sono al sicuro è il vero motivo per celebrare questa festa. La parola “Gai” significa mucca, animale considerato sacro nella religione indù.
Gli indù non considerano la mucca come un dio e non la adorano, tuttavia, considerano la mucca un simbolo sacro della vita che deve essere protetto e venerato. Nei Veda, la più antica delle scritture indù, la mucca è associata ad Aditi, la madre di tutti gli dèi.
La giornata del Gai Jatra è anche segnata da una parata gay insieme a ad altre sfilate di gente vestita con “strani” abiti.
L’origine della festività
L’origine di questa celebrazione risale al regno dei governanti di Malla. Si dice che la regina Malla fosse in lutto da molto tempo dopo la prematura scomparsa del figlio. Il re, nel tentativo di consolarla, chiese ad ogni famiglia che avesse perso una persona cara, di uscire in processione per mostrare alla regina che non era sola nella sofferenza.

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