FMM Sines – Festival Músicas do Mundo – Portogallo
FMM Sines – Festival Músicas do Mundo è un festival musicale che si tiene, ogni luglio nel comune di Sines, sulla costa dell’Alentejo. Organizzato dalla municipalità, è un festival di servizio pubblico culturale, popolato da “spettatori-scopritori”. Adottando come firma “Musica con spirito d’avventura”, il Festival propone un programma diversificato, presentato in un contesto storico-urbano, affacciato all’oceano Atlantico, di grande bellezza e autenticità. Celebrando suoni provenienti da tutto il mondo, l’ampia scaletta del FMM esplora il folk, il jazz, il reggae, l’afro, il latino, la musica alternativa e i ritmi contemporanei intercontinentali. A più di due decenni di distanza dall’edizione d’esordio del 1999, Sines e Porto Covo – dai palcoscenici storici urbani alle coste protette – continuano ad accogliere migliaia di appassionati di musica, con l’obiettivo di superare i confini nazionali e di incoraggiare la collaborazione e lo scambio culturale.
Creazione
Il festival è nato nel 1999 con l’obiettivo di valorizzare il Castello di Sines, legato alla biografia del navigatore Vasco da Gama, attraverso un evento che mostrasse la diversità delle espressioni musicali del mondo. Oggi il festival ha superato fisicamente i confini del Castello con una sua filosofia tutta da scoprire.
Concetto
La programmazione dell’FMM abbraccia la vastità della “world music” e ne trascende i confini. È aperto al folk, al jazz, alla musica alternativa, alla fusion e alla musica urbana. FMM Sines è un festival che cerca la vera world music così come è fatta e vissuta nel nostro tempo: contaminazioni, segnate dai contatti tra artisti di diversa provenienza geografica e culturale, dibattiti di movimenti di idee e di persone che definiscono la contemporaneità.
Luoghi
Il festival si svolge nei centri storici di due località del comune di Sines: la città di Sines (palco del Castello, lungo mare Vasco da Gama, il Centro delle Arti di Sines, il Largo Poeta Bocage) e il villaggio di Porto Covo (palco Largo Marquês de Pombal).
Storia
Tra il 1999 e il 2019, il festival ha ricevuto circa 1 milione e 300 mila spettatori. Ci sono stati 640 concerti, in cui si sono esibiti più di 3400 musicisti provenienti da oltre 100 paesi e regioni.
Tra gli artisti che si sono esibiti al FMM possiamo menzionare: Taraf de Haidouks, Black Uhuru feat. Sly & Robbie, Hedningarna, Kronos Quartet, The Skatalites, Tom Zé, Femi Kuti, Hermeto Pascoal, Marc Ribot, Master Musicians of Jajouka, Trilok Gurtu, Toumani Diabaté, Mahmoud Ahmed, Gogol Bordello, Rokia Traoré, Asha Bhosle, Debashish Bhattacharya, Lee ‘Scratch’ Perry, Tinariwen, Ebo Taylor, Vishwa Mohan Bhatt, Mari Boine, Oumou Sangaré, Béla Fleck, Hugh Masekela, Mulatu Astatke, Angélique Kidjo, Salif Keita, Danyèl Waro, Billy Bragg, Richard Bona, Kroke, Huun-Huur-Tu, Bulimundo, Susheela Raman, Chico César, Omar Souleyman, Ladysmith Black Mambazo e Inner Circle.
Photo – Mário Pires
Riconoscimenti
Premio EFFE 2017
Premio Festival Iberico 2020 – Miglior programma culturale (Portogallo e Spagna)
Premi Festival Iberico 2019 – Miglior promozione turistica (Portogallo e Spagna)
Premi Festival Iberico 2019 – Miglior programma culturale (Portogallo)
Iberian Festival Awards 2019 – Miglior grande festival (Portogallo)
Premi Festival Iberico 2018 – Miglior programma culturale (Portogallo e Spagna)
Premi Festival Iberico 2017 – Miglior programma culturale (Portogallo e Spagna)
Premi Festival Iberico 2017 – Miglior grande festival (Portogallo)
Premi Festival Iberico 2017 – Miglior promozione turistica (Portogallo)
Premi Festival Iberico 2016 – Miglior formazione (Portogallo e Spagna)
Iberian Festival Awards 2016 – Miglior grande festival (Portogallo)
Premi Festival Iberico 2016 – Miglior programma culturale (Portogallo)
Europa per i festival, Festival per l’Europa – EFFE Label 2017-2018
Europa per i festival, Festival per l’Europa – EFFE Label 2015-2016
Premio Turismo do Alentejo 2012 – Miglior evento
Premio Turismo do Alentejo 2011 – Miglior evento
Premio Mais Alentejo 2016 – Mais Sensação (Più Sensazione)
Sines dove nacque Vasco da Gama
Sines è molto lontana dagli itinerari turistici e, a prima vista, è facile capire il perché. Sines è una città industriale dominata dalla sua raffineria di petrolio, gli oleodotti e dal porto con le navi portacontainer e petroliere.
Oltre al porto di Sines c’è anche un piccolo porticciolo turistico, anche se gli yacht possono ormeggiare al largo della spiaggia che è protetta da numerosi frangiflutti.
Tuttavia, fino agli anni ’70 Sines era solo un piccolo villaggio di pescatori e centro balneare dell’Alentejo, di questo patrimonio esistono ancora tracce in quello che è piacevole centro cittadino, come piacevole è la sua posizione, adagiata su un promontorio che domina una piccola baia sabbiosa.
La storia della città risale all’epoca romana, allora chiamata Sinus, la cittadina stabilì buone e prospere relazioni commerciali, nel corso degli anni con alcune nazioni del Mediterraneo. Il coronamento alla gloria arrivò nel 1469, quando nel castello nacque il leggendario esploratore portoghese Vasco da Gama, famoso per le rotte commerciali tra il Portogallo e l’India, dove purtroppo morì ancora giovane nel 1524 a Cochin nel Kerala. Ad oggi una statua di Vasco da Gama posta fronte alla chiesa parrocchiale domina la baia.
Porto Covo e Costa Vicentina
Inserito nel Parco Naturale del “Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina”, Porto Covo era un piccolo paesino di pescatori sviluppatosi turisticamente nel corso del XX secolo, conservando tuttavia intatto il fascino delle sue tranquille viuzze, costeggiate da case di calce immacolata che si stagliano sullo sfondo azzurro del mare. Vicina al villaggio, Praia Grande presenta tutte le caratteristiche di una spiaggia urbana, dotata di comodi accessi e buone infrastrutture. Circondata da grandi scogli che la rendono più riparata, è bagnata da un mare limpido, talvolta mosso da forti onde, molto apprezzate dai surfisti.
La Costa Vicentina è la fascia litorale fra Odeceixe e Burgau dove la natura ancora incontaminata dall’aspetto rigoglioso e selvaggio, si manifesta in affascinanti paesaggi. L’area fa parte di un Parco Naturale che costituisce la maggiore estensione di litorale protetto del Portogallo. Le spiagge si susseguono, a volte con grandi distese di sabbia, a volte con piccoli arenili delimitati da maestose scogliere di scisto e calcare. L’oceano, agitato, crea una sinfonia naturale, che fa da musica di sottofondo alla gita lungo la costa.

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