Festival della corsa a cavallo di Gyantse – (Gyantse Horse Race festival) – Tibet
Ogni anno durante il quarto mese lunare del calendario tibetano il nostro luglio si tiene il Festival della corsa a cavallo di Gyantse, l’antica città situata, in una valle tra alte montagne, ad un’altitudine di circa 4.000 metri, a circa 245 chilometri a sud-ovest di Lhasa.
Durante il Festival si tengono una serie di gare che includono corse di cavalli, tiro con l’arco e wrestling, oltre a opera tibetana, musica, danza, atletica leggera e giochi di palla. Il festival è anche un’occasione di incontro e di scambio, vi è un mercato per acquistare autentici prodotti artigianali tibetani e un pic-nic per provare il cibo tibetano. Nella pianura fuori città, sorge una tendopoli a raccogliere gli abitanti dei villaggi circostanti e della regione che giungono per i festeggiamenti. Gli atleti e gli artisti competono e si divertono nella vallata che in quel periodo dell’anno è completamente fiorita. Oltre alle corse di cavalli, è possibile assistere alle corse di yak, un bovino tipicamente Himalayano.
Si dice che il Gyantse Horse Race festival sia iniziato nel 1400, come una competizione atletica. Con il passare degli anni, divenne un’importante competizione tra i villaggi. Il culto buddista, gli altri eventi e feste vennero aggiunti in seguito, in quanto l’aggregarsi di molte persone di diversi villaggi facilità il commercio, gli scambi e non ultimo un’occasione per mangiare e bere in compagnia.
I cavalli per generazioni,sono sempre stati buoni compagni del popolo tibetano. Per questo motivo, le feste a tema ippico sono imperative. I festival delle corse di cavalli si tengono in molte zone, tra cui i più famosi sono quelli di Changtang, Gyantse e Damshong.
Il festival nato inizialmente per la consacrazione del principe Gyantse Gungsang Rabten, che costruì il monastero di Pelkor Chode e per eventi religiosi, si è evoluto in seguito come corsa di cavalli, estendendosi come tradizione anche a Lhasa, Changtang e Gongbo.
La festa inizia sempre con eventi religiosi come la recita dei mantra, la danza sacra e l’esposizione di immagini di Buddha, tra il trentesimo giorno del terzo mese tibetano e il diciottesimo del quarto mese di ogni anno. Si procede poi con la corsa dei cavalli il 18° e il 19°, e alle gare di tiro con l’arco il 20° e il 21°. A corollario vi sono altri eventi per puro divertimento, come la corsa degli yak o la corsa degli asini.
Gyantse
Gyantse è situata in una posizione strategica nella valle di Nyang Chu, sulle antiche rotte commerciali dalla valle di Chumbi, Yatung e Sikkim, che si incontravano qui. Da Gyantse, le vie portavano a valle a Shigatse e anche attraverso il passo di Kora La fino al Tibet centrale.
Il forte il Gyantse Dzong costruito nel 1390 sorvegliava gli accessi meridionali alla valle di Yarlung Tsangpo e a Lhasa. La città era circondata da un muro lungo 3 km.
Gyantse si distingue per il già menzionato Gyantse Dzong, recentemente restaurato e per il suo magnifico Kumbum a gradoni (letteralmente: “100.000 immagini”) del monastero di Palcho, il più grande chörten del Tibet. Il Kumbum fu commissionato dal principe di Gyantse nel 1427 e fu importante centro della scuola Sakya del buddismo tibetano. La struttura religiosa, nei suoi sei piani, contiene 77 cappelle, ed è illustrata con oltre 10.000 murales, quasi completamente intatti, molti dei quali mostrano una forte influenza nepalese. Le statue in argilla restaurate sono meno artistiche degli originali distrutti, ma sono comunque spettacolari.
