Cerimonia di Baci – Laos
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Il Laos è un Paese che conserva ancora una forte spiritualità e con un profondo senso di ospitalità. Il miglior modo per vivere in prima persona questa realtà è senza dubbio prendere parte ad una cerimonia di Baci , una delle tradizioni più popolari nel Laos.
Il baci (scritto anche basi) è una cerimonia che in Laos viene praticata da centinaia di anni. Questa cerimonia viene anche chiamata “sou khuan” che significa “allacciare lo spirito” o “chiamare lo spirito”. Il rito prevede che vengano allacciati i polsi dei partecipanti con dei lacci di colore bianco, mentre l’officiante chiede protezione e ogni bene per i suoi ospiti.
La Credenza popolare
In Laos si crede che l’essere umano sia composto da 32 organi, ognuno con un proprio spirito che lo protegge o khuan (parola laotiana che indica appunto spirito). Questi spiriti, secondo la credenza, spesso vagano all’esterno del corpo causando squilibri dell’anima, con il pericolo che sorgano malattie. Allacciando i polsi con le strisce bianche si riunirebbero i 32 spiriti del corpo, ristabilendo l’armonia e portando allo stesso tempo fortuna e prosperità.
La cerimonia di baci si tiene in numerose occasioni durante l’anno. Può essere celebrata ogni giorno della settimana, a patto che sia un giorno propizio secondo il calendario lunare, come ben sanno gli anziani e i monaci. La cerimonia può svolgersi sia in caso di ricorrenze tristi che gioiose.
Le ricorrenze felici in cui si tiene il baci sono i matrimoni, il benvenuto per gli ospiti, il capodanno laotiano, occasioni legate alla casa e molte altre. Per una neomamma che abbia appena recuperato le forze ed il suo bambino appena nato si tiene un baci, sia per dare il benvenuto al nascituro che per richiamare gli spiriti della madre che potrebbero essere fuggiti via durante il parto.
La cerimonia si tiene anche per rafforzare gli spiriti quando qualcuno è debole (nel fisico o nell’ anima). Dopo la morte di un familiare si celebra un baci per risollevare gli spiriti del resto della famiglia, così da ristabilire l’armonia dopo un periodo triste.
Il Rito della cerimonia di Baci
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Prima di ogni cerimonia di Baci le donne più anziane della comunità si recano nei mercati delle città per acquistare i fiori di calendula, in seguito si ritrovano per realizzare un pha khuan, ossia una specie di piramide fatta con la calendula, elemento essenziale in ogni baci.
Il pha khuan è posto su di un tessuto bianco al centro della stanza, ed ognuno vi si siede intorno. L’ospite o la persona per cui la cerimonia di baci viene eseguita si dispongono davanti al mor phon, ovvero l’officiante che normalmente è una persona rispettata e nota nella comunità spesso uno degli uomini più anziani del paese.
La cerimonia inizia con l’invito del mor phon. L’officiante tiene in una mano un bicchiere di whisky e piccole somme di denaro, avvolte in foglie di banano con fiori ed un paio di candele, invocando parole di augurio.
Dopo ciò il mor phon inizia ad accendere la candela sopra il maak beng e chiede alla persona che riceve la benedizione di portare le mani con i palmi in giù sul bordo del pha khuan, che verranno strofinate con le strisce di stoffa bianche. il cerimoniere pronuncia a questo punto le parole “hai kuard nee, dee kuard kao” che significano “il male è spazzato via, il bene è portato dentro”. In seguito prende il filo bianco dal pha khuan tenendone in mano un capo e mettendo l’altro nella mano della persona che sta per essere benedetta.
Tra il silenzio di tutti la persona che riceve la benedizione tiene il filo nelle sue mani e prega, mentre il mor phon canta inni religiosi utilizzando la lingua Pali, qualche volta citando poesie e proverbi laotiani. .
Ad un certo punto, durante il canto i partecipanti alla cerimonia dicono tutti insieme “ma der khuan euy” ossia “per favore venite spiriti”. Nello stesso tempo qualcuno getta in aria del riso in modo che i chicchi cadano sulla testa di tutti. Questi chicchi di grano rappresentano gli spiriti e la buona sorte che è stata loro chiesta.
Quando il mor phon ha finito il suo canto, lega il primo laccio attorno ai polsi della persona più importante onorata in quella circostanza. Poi tutti gli altri si aggiungono per allacciare le cordicelle attorno ai polsi dei principali partecipanti e degli altri membri della famiglia, così come degli ospiti stessi,pronunciando parole d’augurio per chi riceve i laccetti.
